Rae Armantrout
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Premio Pulitzer nel 2010Rae Armantrout (Vallejo, 13 aprile 1947) è una poetessa statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Rae Armantrout è nata a Vallejo il 13 aprile 1947 dall'ufficiale navale John e dall'addetta alle vendite Hazel Armantrout[1].
Compagna di studi della scrittrice Denise Levertov, ha conseguito un B.A. all'Università della California - Berkeley e successivamente un M.A. alla San Francisco State University[2].
Tra i poeti fondatori della tendenza d'avanguardia degli anni '70 denominata Language poets[3], ha insegnato per circa un ventennio all'Università della California, San Diego[4].
Autrice di 16 raccolte poetiche e presente in numerose antologie, la sua collezione di liriche Versed è stata insignita nel 2009 del National Book Critics Circle Award[5] e l'anno successivo del Premio Pulitzer per la poesia[6].
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]Poesia
[modifica | modifica wikitesto]- Extremities (1978)
- The invention of hunger (1979)
- Precedence (1985)
- Necromance (1991)
- Couverture (1991)
- Made To Seem (1995)
- Veil: New and Selected Poems (2001)
- The Pretext (2001)
- Up to Speed (2004)
- Next Life (2009)
- Versed (2009)
- Money Shot (2011)
- Just Saying (2013), Roma, Giulio Perrone, 2014 traduzione di Paolo Rigo e Ilaria Saturnini ISBN 978-88-6004-344-3.
- Itself (2015)
- Partly: New and Selected Poems, 2001-2015 (2016)
- Wobble (2018)
Memoir
[modifica | modifica wikitesto]- True (1998)
Miscellanea
[modifica | modifica wikitesto]- Collected Prose (2007)
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Guggenheim Fellowship: 2008[7]
- National Book Award per la poesia: 2009 finalista con Versed e 2018 finalista con Wobble
- National Book Critics Circle Award per la poesia: 2009 vincitrice con Versed
- Premio Pulitzer per la poesia: 2010 vincitrice con Versed
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pagina dedicata alla poetessa, su encyclopedia.com. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ (EN) Breve analisi dell'opera, su poetryfoundation.org. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ Alberto Fraccacreta, Il Pulitzer Armantrout: «La mia poesia sempre più libera», su avvenire.it, 20 giugno 2018. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ (EN) Biografia e bibliografia, su poets.org. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ (EN) Albo d'oro, su bookcritics.org. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2015).
- ^ (EN) Versed, by Rae Armantrout (Wesleyan University Press), su pulitzer.org. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ (EN) Rae Armantrout Awarded 2008, su gf.org. URL consultato il 6 maggio 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Rae Armantrout, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Rae Armantrout, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Rae Armantrout, su Goodreads.
- (EN) Scheda della scrittrice, su poemhunter.com. URL consultato il 6 maggio 2019.
- (EN) Intervista, su writingroutines.com. URL consultato il 6 maggio 2019.
- (EN) Profilo dell'autrice, su literature.ucsd.edu. URL consultato il 6 maggio 2019.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 80915490 · ISNI (EN) 0000 0000 7832 003X · LCCN (EN) n84172091 · GND (DE) 136598846 · BNE (ES) XX5431940 (data) · BNF (FR) cb12227699f (data) · J9U (EN, HE) 987007352918405171 · NSK (HR) 000340908 |
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