In economia internazionale, la ragione di scambio è il rapporto al quale beni di diversi paesi vengono scambiati.
In formule, la ragione di scambio internazionale per il bene
può essere così definita:
Qui
indica il prezzo internazionale del bene
,
rappresenta il tasso di cambio,[1] e
è il prezzo nazionale del bene
. Se
o
aumentano, la ragione di scambio aumenta, ovvero la merce nazionale è diventata più competitiva sul piano internazionale. Lo stesso dicasi se
diminuisce.
- ^ Qui il tasso di cambio viene indicato come "incerto per il certo", ovvero misura la quantità di moneta nazionale per ottenere un'unità di valuta estera. In formule
. Con questa formulazione, quando il tasso di cambio aumenta, vuol dire che ci vorrà una maggior quantità di moneta nazionale (
) per acquistare un'unità di moneta estera (
), cioè che la moneta nazionale si è deprezzata o che quella estera si è apprezzata. Viceversa in caso di discesa del tasso di cambio.
- Roberto Cagliozzi, Lezioni di politica economica, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane (ESI), 2001, p. 355, ISBN 88-495-0347-4.
- Giuseppe De Arcangelis, Economia internazionale, Milano, McGraw-Hill, 2005, p. 46, ISBN 88-386-6232-0.