Raltegravir | |
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Nome IUPAC | |
N-(4-Fluorobenzyl)-5-hydroxy-1-methyl-2-(2-{[(5-methyl-1,3,4-oxadiazol-2-yl)carbonyl]amino}-2-propanyl)-6-oxo-1,6-dihydro-4-pyrimidinecarboxamide | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C20H21FN6O5 |
Massa molecolare (u) | 444.423 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 610-733-3 |
Codice ATC | J05 |
PubChem | 54671008 |
DrugBank | DBDB06817 |
SMILES | CC1=NN=C(O1)C(=O)NC(C)(C)C2=NC(=C(C(=O)N2C)O)C(=O)NCC3=CC=C(C=C3)F |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | Orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 60% |
Legame proteico | 83% |
Metabolismo | epatico |
Emivita | 9 ore |
Escrezione | Feci e Urina |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Il raltegravir (venduto sotto il nome commerciale di Isentress) è un farmaco della categoria degli antiretrovirali, utilizzato con altri farmaci per contrastare l'HIV e l'AIDS (malattie sessualmente trasmissibili). Si può assumere tramite via orale. Il farmaco è stato approvato dall'FDA, nel 2007, ed è incluso nell'elenco dei farmaci essenziali dell'OMS.
Gli effetti collaterali più comuni includono disturbi del sonno, sensazione di stanchezza, nausea, glicemia alta e mal di testa. Gli effetti collaterali gravi possono includere reazioni allergiche inclusa la sindrome di Stevens-Johnson, esaurimento muscolare e problemi epatici.