Ramiro Castillo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Bolivia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 169 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 59 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ramiro Castillo Salinas (Coripata, 27 marzo 1966 – La Paz, 18 ottobre 1997) è stato un calciatore boliviano, di ruolo centrocampista.
Nato nella provincia paceña di Nor Yungas, nel 1985 venne acquistato da The Strongest, team in cui rimase a fasi alterne fino al 1994 vincendo tre campionati nazionali (1986, 1989 e 1993) e diventando uno dei giocatori più rappresentativi della storia del club. Nell'estate del 1990 fu acquistato dagli argentini del River Plate. Al momento del decesso militava nel Bolívar.
Fu uno dei pilastri della sua Nazionale con la quale scese in campo per 52 occasioni, a partire dal 1989, segnando cinque reti. Prese parte ai Mondiali di USA 1994 in cui poté vantare una presenza nella sfida persa dai suoi 3-1 contro la Spagna.
Nel 1997 Chocolatín ("Cioccolatino", com'era soprannominato per il colore della sua pelle) partecipò alla Coppa America nella quale la Bolivia arrivò seconda perdendo l'ultimo match 3-1 contro il Brasile: tuttavia Castillo non disputò quella finale, perché il 26 giugno di quell'anno perse la vita per un'epatite il suo figlioletto di sette anni, Juan Manuel; mai ripresosi dalla sua morte, Castillo si suicidò nella sua casa, impiccandosi, il 18 ottobre successivo[2][3].
Il 24 marzo 2007 è stato inaugurato il nuovo stadio di Coripata, la sua città natale, a lui dedicato.[4]