Raymond Rouleau

Raymond Rouleau nel 1937

Raymond Rouleau, pseudonimo di Edgar Rouleau (Bruxelles, 4 giugno 1904Parigi, 11 dicembre 1981), è stato un regista, regista teatrale e attore belga.[1]

Dopo aver studiato al Conservatorio reale di Bruxelles, Raymond Rouleau si trasferì a Parigi e lavorò in particolare con Antonin Artaud e Charles Dullin. Negli anni '30, si dedicò al cinema e lavorò con Marc Allégret e Georg Wilhelm Pabst.

Il 24 maggio 1940 fu arruolato come volontario in guerra e fu assegnato alle sezioni sanitarie al fronte il 30 maggio dello stesso anno. Ricevette la Croix de guerre - citazione del 29 giugno 1940 - e la medaglia d'onore per i volontari. Fu tenuto prigioniero da luglio a settembre 1940.

Con Jean-Louis Barrault e Julien Bertheau, fu cofondatore dell'École du Comédien (1942-1944).

Dal 1944 al 1951, diresse il Théâtre de l'Oeuvre con Lucien Beer. Sarà il primo grande attore a vedere l'illustre carriera del dialogista Michel Audiard iniziare nel cinema, dal momento che interpreterà il ruolo dello scintillante giornalista Georges Masse in Mission à Tanger, nel 1949, Méfiez-vous des blondes, nel 1951 e Massacre en dentelles, nel 1952, tutti realizzati per la regia di André Hunebelle.[2]

Nel 1958 ha fondato il "Nouveau Cartel" con André Barsacq, Jean Mercure e Jean-Louis Barrault.

Nel 1968 ha diretto per la Rai l'Orfeo di Monteverdi, da Palazzo Te di Mantova con la regia televisiva di Fernanda Turvani.

Regia e Sceneggiatura

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  • Suzanne (1932)
  • Une vie perdue, coregista Alexandre Esway (1933)
  • Rose (1936)
  • Trois... six... neuf (Trois, six, neuf) (1937)
  • Il messaggio (Le Messager) (1937)
  • Le Couple idéal (coregista Bernard-Roland) (1946)
  • Le vergini di Salem (Les Sorcières de Salem) (1957)
  • Les Amants de Teruel (1962)
Croix de guerre 1939-1945 - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ www.mymovies.it, su mymovies.it.
  2. ^ Barrot, Olivier., Noir et blanc : 250 acteurs du cinéma français, 1930-1960, Flammarion, 2000, ISBN 2-08-067877-9, OCLC 45791052. URL consultato il 20 maggio 2020.
  • (FR) Olivier Barrot - Raymond Chirat, Noir et Blanc - 250 acteurs français du cinéma français 1930-1960, Paris, Flammarion, 2000, pp. 507-512, ISBN 978-2080678775
  • Nuova Armonia, periodico Rai Senior: A. J. Di Santantonio, M. B. Gallo, Le scenografie di Giuliano Tullio, n. 2 e n.3 Archiviato il 25 marzo 2020 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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