Le regioni dell'Eritrea (zoba) sono la suddivisione territoriale di primo livello del Paese e sono pari a 6. Ciascuna di esse si articola a sua volta in distretti.
Ogni regione dispone di una propria assemblea parlamentare e di un proprio amministratore nominato direttamente dal Presidente della Repubblica. Gli amministratori regionali partecipano alle riunioni del governo, mentre i parlamenti regionali sono competenti nelle materie concernenti l'amministrazione locale (come eventi culturali, manutenzione ed evoluzione delle infrastrutture, protezione dell'ambiente).
Localizzazione | Regione | Capoluogo | Popolazione (1995) |
Superficie (Km2) |
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Regione dell'Anseba | Cheren | 400 846 | 23 200 | |
Regione Centrale o Maekel |
Asmara | 502 300 | 1 300 | |
Regione di Gasc-Barca | Barentù | 515 667 | 33 200 | |
Regione del Mar Rosso Settentrionale | Massaua | 392 653 | 27 800 | |
Regione del Mar Rosso Meridionale | Assab | 189 627 | 27 600 | |
Regione del Sud o Debub |
Mendefera | 702 502 | 8 000 |
La prima suddivisione amministrativa dell'Eritrea, entrata in vigore con l'indipendenza (nel 1993) prevedeva una suddivisione del paese in 10 province; questa suddivisione era basata su quella in vigore durante l'epoca coloniale (quando l'amministrazione italiana era organizzata secondo uno schema a 9 province). Nel 1996 la suddivisione fu completamente ridisegnata, e le province presero il nome di regioni. Questa operazione, che cancellò gli antichi confini storici interni al paese, fu criticata dagli oppositori del governo.