Il cristianesimo è la religione più diffusa in Suriname. Secondo il censimento del 2012 (l'ultimo effettuato), i cristiani sono il 49,6% della popolazione e sono in maggioranza protestanti; la seconda religione è l'induismo, seguito dal 22,3% della popolazione; il 13,8% della popolazione segue l'islam; il 3,6% della popolazione segue altre religioni, il 7,5% della popolazione non segue alcuna religione e il 3,2% della popolazione non specifica la propria affiliazione religiosa.[1] Una stima dell'Association of Religion Data Archives (ARDA) riferita al 2020 dà i cristiani al 51% della popolazione, gli induisti al 20,6% circa della popolazione e i musulmani al 15,9% circa della popolazione; il 2,1% circa della popolazione segue le religioni indigene tradizionali, il 5,6% circa della popolazione segue altre religioni e il 4,8% circa della popolazione non segue alcuna religione.[2]
Secondo il censimento del 2012, i protestanti sono la maggioranza dei cristiani e rappresentano il 23,6% della popolazione, mentre i cattolici rappresentano il 21,6% della popolazione e i cristiani di altre denominazioni il 4,4% della popolazione.[1] Le stime dell'ARDA del 2020 danno invece in maggioranza i cattolici che rappresentano il 29% circa della popolazione, mentre i protestanti rappresentano il 14,6% della popolazione e i cristiani di altre denominazioni rappresentano il 7,4% circa della popolazione.[2]
La maggioranza dei protestanti presenti in Suriname è costituita dai pentecostali, che precedono di poco i moraviani; sono presenti anche piccoli gruppi di luterani, calvinisti, battisti e avventisti del settimo giorno.
La Chiesa cattolica è presente in Suriname con la diocesi di Paramaribo, suffraganea dell'arcidiocesi di Porto di Spagna sita a Trinidad e Tobago.
Fra i cristiani di altre denominazioni vi sono i Testimoni di Geova e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (i Mormoni).
L'induismo è stato introdotto da immigrati provenienti dall'India giunti per lavorare nelle piantagioni quando il Suriname era una colonia olandese. Nel Paese esistono molti templi induisti.[3]
L'islam è stato introdotto in Suriname da lavoratori provenienti dall'Asia meridionale e dall’Indonesia. La maggioranza dei musulmani surinamesi è sunnita; vi sono anche minoranze di sciiti, ahmadiyya e seguaci del sufismo.[3][2]
In Suriname le credenze religiose tradizionali degli indigeni sudamericani basate sull'animismo sono ancora seguite da una parte della popolazione. Tali credenze variano, ma hanno in comune la fede negli spiriti e il culto degli antenati. Fra le religioni afroamericane praticate in Suriname c’è il Winti.[3]
Vi sono anche culti sincretisti come il giavanismo, che mette insieme credenze e pratiche induiste, buddhiste, islamiche e animiste.[4]
In Suriname sono presenti anche il bahaismo, l'ebraismo, il buddhismo, il giainismo e la religione tradizionale cinese; vi sono anche gruppi di seguaci dei nuovi movimenti religiosi.[2]