Renesse villaggio; ex-comune | |
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Renisse | |
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Zelanda |
Comune | Schouwen-Duiveland |
Territorio | |
Coordinate | 51°43′55.92″N 3°46′23.16″E |
Superficie | 11,46 km² |
Abitanti | 1 483 (2021) |
Densità | 129,41 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | olandese, zelandese |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Renesse aan Zee o semplicemente Renesse (Renisse in zelandese)[1] è una località balneare sul Mare del Nord del sud-ovest dei Paesi Bassi, facente parte della provincia della Zelanda (Zeeland) e situata nell'isola di Schouwen-Duiveland.[1] Ex-comune, nel 1961 inglobato nella municipalità di Westerschouwen e nel 1997 nella nuova municipalità di Schouwen-Duiveland[1][2], conta una popolazione di circa 1 500 abitanti.[3]
Renesse si trova nell'estremità nord-occidentale dell'isola di Schouwen-Duiveland, a ovest di Brouwershaven e tra le località di Ellemeete e Nieuw-Hamstede (rispettivamente a ovest della prima e a est/nord-est della seconda), a pochi chilometri a nord di Noordwelle.[1][3]
Il villaggio occupa un'area di 11,46 km², di cui 0,04 km² sono costituiti da acqua.[3]
Il toponimo Renesse/Renisse è formato dal termine medio olandese nisse, che indica un terreno che sporge dall'acqua, e dal termine re, che significa "canna", "giunco"..[1][4]
Il villaggio venne menzionato per la prima volta come Riethnisse[4] in un documento del 1207[5] o 1226[4] o 1244.[1][6] La località era il luogo di residenza del casato Van Renesse, una delle famiglie più infuenti della Zelanda.[1]
Renesse iniziò a svilupparsi come luogo di villeggiatura agli inizi del XX secolo[4] All'epoca la località annoverava tra gli ospiti più illustri Albert Plesman e Anton Pieck.[4]
Per ampliare la propria proposta ricettiva, fu creata un'associazione nel 1911[4] e negli anni venti venne realizzato il primo campeggio.[4]
Nel corso della seconda guerra mondiale, il villaggio di Renesse divenne noto per un tragico episodio (di cui vi è anche una trasposizione cinematografica), che riguardò dieci abitanti (noti come i "dieci di Renesse") deportati e fucilati dai nazisti.[1]
Renesse non fu colpita dall'inondazione del mare del Nord del 1956, cosicché gli abitanti delle aree circostanti poterono trovare rifugio in loco.[4]
Nello stemma di Renesse è raffigurato un leone dorato su sfondo rosso.[2] Lo stemma ricorda quello del casato di Van Renesse.[2]
Renesse vanta 24 edifici classificati come rijksmonument.[1]
Principale edificio religioso di Renesse è la chiesa di San Giacomo (Jakobuskerk), situata lungo la Lange Reke e risalente al 1506.[5][7][8], ma che presenta un campanile del 1458.[4][9]
Altro storico edificio di Renesse è il castello di Moermond (Slot Moermond), eretto nel XIII secolo all'interno della tenuta di Moermond (fondata nel 1229 da Costantino di Zierikzee) ed ampliato nel corso del XVI e del XVII secolo.[1][10][11]
Al censimento del 2021, Renesse contava una popolazione pari a 1 483 unità.[3]
La popolazione al di sotto dei 16 anni era pari a 506 unità, mentre la popolazione dai 65 anni in su era pari a 119 unità.[3]
La località ha conosciuto un progressivo decremento demografico a partire tra il 2017 e il 2019, quando Renesse è passata da 1 504 a 1 454 abitanti, prima di conoscere un progressivo incremento demografico.[3]
Nel mese di maggio si svolge a Renesse la Halve van Renesse, una mezza maratona[1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143709681 · LCCN (EN) n84166332 · GND (DE) 4332288-8 · J9U (EN, HE) 987007555191605171 |
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