Rhizangiidae

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Rhizangiidae
Astrangia haimei
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoRadiata
PhylumCnidaria
ClasseAnthozoa
SottoclasseHexacorallia
OrdineScleractinia
FamigliaRhizangiidae
d'Orbigny, 1851
Generi

Rhizangiidae (d'Orbigny, 1851) è una famiglia di madrepore della sottoclasse degli Esacoralli.[1]. Questa famiglia viene talvolta erroneamente definita Astrangiidae Verrill, 1869.[2]

La famiglia Rhizangiidae è composta da coralli anermatipici con la sola eccezione della specie Astrangia poculata che può vivere in endosimbiosi con altri organismi se è disponibile luce sufficiente.[3]

Le colonie sono incrostanti, di solito plocoidi, e si presentano in gruppi collegati da piccole radici. Le colonie sono costituite da coralliti sparsi che sono uniti da un cenosteo basale. I coralliti sono piccoli e tubolari, con pareti molto solide. Il germoglio in tutti i generi è extratentacolare o si genera dallo stolone.[3]

La natura monofiletica della famiglia è dubbia. Alcuni studiosi includevano Polycyathus in questa famiglia, altri includevano sia Polycyathus che Paracyathus, mentre altri ancora consideravano entrambi questi generi come appartenenti alle Caryophylliidae. Recenti analisi molecolari collocano Policyathus e Paracyathus con gli Oculinidae, ma finora non sono stati sequenziati acidi nucleici di rizangiidi.[2]

Tutte le specie vivono su substrati duri sulla piattaforma continentale (0–200 m), ma almeno un genere (Culicia) è noto fino a 238 m di profondità.[2]

La maggior parte delle specie sono diffuse nell'Atlantico nord-occidentale, Bermuda e coste dell'Africa occidentale.[4]

Secondo il World Register of Marine Species (WORMS), la famiglia è composta da 9 generi di cui 5 estinti:[1]

  1. ^ a b (EN) Rhizangiidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 27 febbraio 2020.
  2. ^ a b c CairnsOp. citata.
  3. ^ a b (EN) Pierre Madl, Family Rhizangiidae, in Tropical Marine Biology II - Classification of Scleractinian (Stony) Corals, University of Vienna, March through June 2001, 2001.
  4. ^ (EN) Astrangia - Distribution, su coralsoftheworld.org, Corals of the World. URL consultato il 12 marzo 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Rhizangiidae, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rhizangiidae, su gbif.org, Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 17 marzo 2020.