Rhizophora racemosa

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Rhizophora racemosa
Rhizophora racemosa
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)COM
OrdineMalpighiales
FamigliaRhizophoraceae
TribùRhizophoreae
GenereRhizophora
SpecieR. racemosa
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineRhizophorales
FamigliaRhizophoraceae
GenereRhizophora
SpecieR. racemosa
Nomenclatura binomiale
Rhizophora racemosa
G.Mey., 1818

Rhizophora racemosa G.Mey., 1818 è una pianta della famiglia Rhizophoraceae.[2]

Distribuzione e habitat

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Questa specie è presente, con popolazioni molto frammentate, nelle mangrovie lungo la costa pacifica dell'America Centrale, la costa settentrionale del Sud America e la costa atlantica dell'Africa. In America è riportata in Brasile, Colombia, Guiana Francese, Panama, Trinidad e Tobago e Venezuela. Lungo la costa pacifica si estende dalla Costa Rica all'Ecuador, includendo le isole Cocos. In Africa è più diffusa di quanto non lo sia nelle Americhe e si trova dalla Mauritania meridionale all'Angola.[1]

Cresce nelle aree costiere in prossimità delle foci dei fiumi, necessitando di un certo grado di salinità.

  1. ^ a b (EN) Ellison, A., Farnsworth, E. & Moore, G. 2010, Rhizophora racemosa, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  2. ^ (EN) Rhizophora racemosa, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2/12/2022.

Voci correlate

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