Richard Llewellyn, pseudonimo di Richard Dafydd Vivian Llewellyn Lloyd (pron. gallese:[ɬəˈwɛlɪn ɬuːɨ̯d]; Hendon, 8 dicembre 1906 – Dublino, 30 novembre 1983), è stato uno scrittore britannico di origini gallesi.
Nasce nel 1906 ad Hendon, attualmente un sobborgo di Londra, col nome di Richard Herbert Vivian Lloyd,[1] secondogenito di William Llewellyn Lloyd (gallese) e di Sarah Anne Thomas.[2] Nonostante in vita abbia dichiarato di essere nato a St David's (in Galles), postumamente tale affermazione si è rivelata essere falsa.[3]
Ha viaggiato per quasi tutta la vita.[4] Prima della seconda guerra mondiale ha lavorato come minatore e, durante il conflitto, è stato capitano delle Guardie Gallesi. Dopo la guerra lavorò come giornalista e come sceneggiatore per la MGM. Si sposò due volte e passò gli ultimi anni della sua vita ad Eilat, nell'Israele meridionale.
Molti dei suoi romanzi sono ambientati in Galles. Il più noto è il primo, Com'era verde la mia vallata (How Green was my Valley) che ha ottenuto riconoscimenti internazionali e da cui è stato tratto l'omonimo film; entrambi trattano del mondo delle comunità minerarie del sud del Galles, dove l'autore trascorse la propria infanzia coi nonni. I protagonisti delle opere di Llewellyn spesso assumono nuove identità, come il personaggio di Edmund Trothe le cui avventure sono narrate in diversi libri di spionaggio.
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