Richart de Fornival nacque ad Amiens nel 1201, figlio del medico personale di Filippo Augusto (re di Francia tra il 1165 e il 1223), Roger de Fournival.
Fu uomo di immensa cultura ed erudizione. I suoi interessi erano smisurati: ebbe interessi matematici, alchimistici, astronomici, nonché filosofici e letterari. Esercitò anche la chirurgia, dopo aver ricevuto l'autorizzazione del Papa Gregorio IX.
Ebbe anche una fortunata carriera religiosa: prima cappellano, divenne poi cancelliere della chiesa di Amiens.
Raccolse una delle biblioteche più importanti del suo tempo, che costituisce il nucleo più antico dell'attuale biblioteca della Sorbona.
È ricordato principalmente nella storia della letteratura: padroneggiava, infatti, sia il latino che il francese, sia la prosa che i versi.
Consaus d'amours: trattato sull'amore in forma di risposta fittizia a lettere della sorella. Consta di una parte teorica e di una narrativa[2]; ha molte consonanze col Bestiaires d'amour, tra le quali l'uso di exempla zoologici[3]
Commens d'amours: trattato di seduzione utile al fins amans; è una raccolta di exempla di derivazione letteraria classica e romanzesca
Liriche: Sono 21 canzoni (3 di dubbia attribuzione[4]). Le prime 16 canzoni sono di tipo cortese[5], seguite da 2 jeux-partis fra Richart e Gautier.[6]
Puissance d'amours (attribuita): dialogo tra il discepolo innamorato e il proprio maestro; vi si trova un'ispirazione cappellaniana
^secondo questa tesi di Birkenmajer e Glorieux dovrebbe identificarsi con la biblioteca di Richart a Amiens, prima biblioteca pubblica d'Europa. I 162 volumi poi sarebbero finiti in cataloghi di altre biblioteche, alla morte dell'autore: oggi si ha certezza di manoscritti appartenuti a Richart, conservati alla Bibliothèque Nationale