Rieko Ioane | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Dati biografici | |||||||
Paese | Nuova Zelanda | ||||||
Altezza | 189 cm | ||||||
Peso | 102 kg | ||||||
Familiari | Akira Ioane (fratello) | ||||||
Rugby a 15 | |||||||
Ruolo | Tre quarti ala | ||||||
Franchigia SANZAAR | Blues | ||||||
Carriera | |||||||
Attività provinciale | |||||||
| |||||||
Attività in franchise | |||||||
| |||||||
Attività da giocatore internazionale | |||||||
| |||||||
Palmarès internazionale | |||||||
3º posto | Coppa del Mondo 2019 | ||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||
Statistiche aggiornate al 7 febbraio 2020 | |||||||
Rieko Ioane (Auckland, 18 marzo 1997) è un rugbista a 15 neozelandese, tre quarti ala dei Blues in Super Rugby, nazionale con gli All Blacks dal 2016 e membro della nazionale di rugby a 7 con la quale ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
A livello giovanile Ioane è stato capitano della rappresentativa scolastica del suo paese nel 2014.[1] Esordì nel National Provincial Championship nel 2015 con la squadra della sua provincia e in Super Rugby nel 2016 con i Blues dove già giocava il fratello maggiore Akira.
Nel febbraio 2015 entrò nella nazionale di rugby a 7 del suo paese facendo il suo esordio a 17 anni durante il Wellington Sevens e segnando due mete nella vittoriosa finale contro l'Inghilterra. Nel 2016 fece parte della rappresentativa neozelandese alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.[1]
Dopo le Olimpiadi, Ioane fu convocato da Steve Hansen, tecnico degli All Blacks, nella nazionale neozelandese durante il The Rugby Championship 2016.[2] Fu quindi incluso nella squadra selezionata per disputare la tournée di fine anno negli Stati Uniti e in Europa e fece il suo esordio a Roma nella vittoria contro l'Italia il 12 novembre 2016 subentrando nel secondo tempo e segnando la sua prima meta.[3] All'età di 19 anni, è stato uno dei più giovani esordienti nella storia degli All Blacks.
A livello internazionale ha giocato anche per i Māori All Blacks essendo affiliato ai clan māori Te Whānau-ā-Apanui e Ngāpuhi.[4]