Riku Onda, (恩田 陸?, Onda Riku), pseudonimo di Nanae Kumagai (熊谷 奈苗?, Kumagai Nanae) (Aomori, 25 ottobre 1964), è una scrittrice giapponese.
Nata Nanae Kumagai nel 1964[1] e cresciuta a Sendai, si è laureata all'Università di Waseda nel 1987[2].
Dopo aver lavorato alcuni anni in ufficio, ha deciso di esordire nella narrativa dopo aver letto il romanzo d'esordio dello scrittore Ken’ichi Sakemi[3].
Autrice di racconti di fantascienza[4] e gialli "honkaku"[5] che sfidano il lettore a trovare la soluzione del delitto[6][7] come in Il mistero della stanza blu, prima opera tradotta in italiano.
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti si segnala il Premio Naoki del 2016 per il romanzo Hachimitsu to Enrai[8].
I suoi libri hanno spesso fornito il soggetto per pellicole cinematografiche e serie televisive come il dorama Akumu-chan del 2012 tratto dal romanzo Yume Chigai[9].
- (六番目の小夜子?, Rokubanme no Sayoko) (1992)
- (木曜組曲?, Mokuyō kumikyoku) (1999)
- Neverland (ネバーランド?, Nebārando) (2000)
- Q&A (2004)
- (夜のピクニック?, Yoru no pikunikku) (2004)
- Il mistero della stanza blu (Yujinia, 2005), Milano, Mondadori, 2022 traduzione di Bruno Forzan ISBN 978-88-04-74837-3.
- (中庭の出来事?, Nakaniwa no dekigoto) (2006)
- (夢違?, Yumechigai) (2011)
- (蜜蜂と遠雷?, Mitsubachi to enrai) (2016)
- Rokubanme no Sayoko serie TV (2000)
- Neverland serie TV (2001)
- Akumu-chan dorama (2012) dal romanzo Yume Chigai
- Premio Seiun per il miglior romanzo giapponese
- 1998 finalista con Hikari no teikoku - Jōno monogatari
- Gran premio dei librai giapponesi
- 2005 vincitrice con Yoru no Picknick
- 2017 vincitrice con Mitsubachi to enrai
- Premio Eiji Yoshikawa per i nuovi scrittori
- 2005 vincitrice con Yoru no Picknick
- Mystery Writers of Japan Award per il miglior romanzo
- 2006 vincitrice con Il mistero della stanza blu
- Premio Yamamoto Shūgorō
- 2007 vincitrice con Nakaniwa no Dekigoto
- Premio Naoki
- 2016 vincitrice con Hachimitsu to Enrai
- ^ (EN) Introduzione all'autrice, su lareviewofbooks.org. URL consultato il 7 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2021).
- ^ (JA) 第二世紀へのメッセージ, su waseda.jp, 19 maggio 2017. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (EN) Lenny Picker, In a Thicket: PW Talks with Riku Onda, su publishersweekly.com, 20 dicembre 2019. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ Pagina dedicata all'autrice, su fantascienza.com. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (EN) Jennifer Reese, Poisoned Sake and Mutilated Teddy Bears, su nytimes.com, 20 febbraio 2020. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (EN) Tara Cheesman, Riku Onda and the Shin Honkaku Mystery, su lareviewofbooks.org, 25 marzo 2020. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (EN) Susan Blumberg-Kason, “The Aosawa Murders” by Riku Onda, su asianreviewofbooks.com, 28 febbraio 2020. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (EN) Daisuke Kikuchi, Sumito Yamashita claims 156th Akutagawa Prize, su japantimes.co.jp, 20 gennaio 2017. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (JA) Scheda del dorama, su ntv.co.jp, 19 maggio 2017. URL consultato il 7 novembre 2021.