Rogue (videogioco)

Rogue
videogioco
Immagine fittizia, non un vero screenshot, di come può apparire il gioco
PiattaformaMac OS, MS-DOS, TRS-80 CoCo, Amiga, Atari ST, Amstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum, UNIX
Data di pubblicazione1980
Genereroguelike
TemaFantasy
OrigineStati Uniti
SviluppoMichael Toy, Glenn Wichman, Ken Arnold
PubblicazioneA.I. Design, Epyx, Mastertronic
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera

Rogue è un videogioco per computer di esplorazione del sottosuolo, apparso nel 1980 circa sui mainframe Unix, poi riedito in versione definitiva nel 1983 e votato da PC World Magazine come il sesto miglior gioco per PC di tutti i tempi[1], nonostante abbia la grafica composta unicamente da caratteri di testo e codice ASCII. Ha ispirato una classe di giochi derivati noti collettivamente come roguelike ovvero "stile Rogue", "alla Rogue". Alcuni dei membri di questo genere di gioco includono Hack e il suo successore NetHack, Larn, Moria, ADOM e Angband.

Modalità di gioco

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Il giocatore assume il ruolo di un avventuriero tipico dei giochi di ambientazione fantasy come Dungeons & Dragons. Il personaggio inizia dal livello più superficiale di un enorme antro sotterraneo, pieno di mostri e di tesori. L'obiettivo è di combattere per raggiungere il 26º livello dei sotterranei, recuperare l'Amuleto di Yendor e tornare in superficie. Fino al ritrovamento dell'amuleto il giocatore non può risalire le scale che ha usato per scendere. Contrariamente a molti dei videogiochi d'avventura suoi contemporanei, però, ogni livello è generato casualmente, dalla mappa dei singoli livelli ai mostri e ai tesori ivi contenuti, fino alla stessa funzione dei tesori – ad esempio in una partita la pozione gialla può essere una pozione di cura e in un'altra una pozione di velocità, rendendo necessaria ogni volta una cauta sperimentazione – il che rende ogni partita unica. La grafica di questo gioco è composta interamente da caratteri ASCII; per questo i mostri sono rappresentati dalle lettere dell'alfabeto, dalla A di Aquator alla Z di Zombie.

L'input e l'output del programma originale è basato su un'interfaccia a terminale ed è relativamente semplice, in Unix, ridirezionare l'output verso un altro programma. Prima dell'introduzione della funzione "save" nelle versioni ritoccate del gioco, nessun umano lo aveva mai completato: ci riuscì invece un programma di questo tipo, Rog-O-Matic, sviluppato nel 1981 per giocare e vincere il gioco, da quattro studenti del dipartimento di informatica della Carnegie-Mellon University di Pittsburgh: Andrew Appel, Leonard Harney, Guy Jacobson e Michael Loren Mauldin.[2]

«In un test durante un periodo di tre settimane nel 1983, Rog-o-Matic ottenne un punteggio medio superiore a quello dei 15 migliori giocatori di Rogue della Carnegie-Mellon University e, all'Università del Texas di Austin, trovò l'Amuleto di Yendor in un passaggio del ventiseiesimo livello, proseguì verso la superficie e emerse alla luce del giorno.»

Ken Arnold, uno degli autori, disse che "sicuramente ogni versione successiva di Rogue avrebbe aggiunto nuove caratteristiche per battere Rogue-O-Matic."[3]

  1. ^ (EN) Benj Edwards, The Ten Greatest PC Games Ever, in PC World Magazine, 8 febbraio 2009.
  2. ^ A. K. Dewdney, Un sistema esperto batte i semplici mortali nella conquista dei terribili Sotterranei del Destino, su free-culture.ir, "Le Scienze" (edizione italiana di Scientific American), numero 200, Aprile 1985, anno XVIII, volume XXXIV, pp. 104-107. URL consultato il 12 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2016).
  3. ^ (EN) The History of Rogue: Have @ You, You Deadly Zs, su gamasutra.com. URL consultato il 12 marzo 2014.

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