Romanogobio benacensis

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Gobione padano
Stato di conservazione
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Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdineCypriniformes
FamigliaGobionidae
GenereRomanogobio
SpecieR. benacensis
Nomenclatura binomiale
Romanogobio benacensis
(Pollini, 1816)
Nomi comuni

gobione padano, gobione italico

Distribuzione

Il gobione padano o gobione italico (Romanogobio benacensis (Pollini, 1816)) è una specie di pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Gobionidae. Si rinviene esclusivamente in Italia settentrionale, Canton Ticino (Svizzera), Croazia e Slovenia, dove popola i fiumi e i ruscelli del versante adriatico.

L'epiteto specifico latino benacensis si riferisce al lago di Garda in Italia settentrionale, che era noto ai Romani col nome di "Benaco".

Distribuzione e habitat

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La specie è distribuita in Italia settentrionale e Canton Ticino all'interno del bacino del Po, e più a est nei fiumi adriatici che vanno dall'Adige all'Isonzo (Slovenia)[1] e al Mirna (Istria, Croazia)[2]. Più a sud è segnalato anche nei fiumi del versante adriatico dell'Italia centrale, dove arriva almeno fino al bacino del Cesano. Tuttavia, per quanto concerne le Marche, non è certo se si tratti di popolazioni naturali o se frutto di introduzioni accidentali operate dall'uomo attraverso semine per la pesca sportiva. La specie è stata inoltre immessa lungo il versante tirrenico della penisola, dove si è naturalizzata con certezza almeno nei bacini dell'Arno, dell'Ombrone e del Cornia.[3]

L'habitat del gobione padano comprende fiumi e ruscelli della zona dei ciprinidi a deposizione litofila, caratterizzati da fondo ciottoloso e almeno in parte ghiaioso-sabbioso, dove la specie ama setacciare, anche in banco, il fondale alla ricerca di piccoli rostacei, anellidi e altri invertebrati bentonici. Predilige affluenti e corsi d'acqua di medie o piccole dimensioni, ma era in origine presente anche nei laghi prealpini come il Garda, dove è stato descritto per la prima volta.

Conservazione

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La specie è considerata In Pericolo (EN) nella Lista rossa IUCN della IUCN a causa del grave declino che ha subito negli ultimi decenni e dell'areale sempre più ristretto. Tra le cause della sua scomparsa, prevalgono la distruzione dell'habitat come la rettificazione dei corsi d'acqua, i lavori in alveo e l'inquinamento delle acque, la captazione idrica, e la competizione con l'alloctono gobione europeo (Gobio gobio), introdotto accidentalmente con le semine per la pesca sportiva e ormai diffuso in tutto il bacino del Po[4][5].

  1. ^ Fortini, Nicola, Nuovo atlante dei pesci delle acque interne italiane: guida completa ai pesci, ciclostomi e crostacei decapodi di acque dolci e salmastre., Aracne, 2016.
  2. ^ Dušan Jelić, Mišel Jelić e Petar Žutinić, Distribution of endangered Italian gudgeon Romanogobio benacensis (Cypriniformes, Cyprinidae, Gobioninae) with remarks on distinguishing morphological characters, in ZooKeys, vol. 729, 16 gennaio 2018, pp. 103–127, DOI:10.3897/zookeys.729.20615. URL consultato il 12 giugno 2024.
  3. ^ Bianco PG e Ketmaier V, Will the Italian endemic gudgeon, Gobio benacensis, survive to the interaction with invasive introduced Gobio gobio?, in Folia Zoologica, n. 54, 2005, p. 42–49.
  4. ^ (EN) IUCN, Romanogobio benacensis: Crivelli, A.J.: The IUCN Red List of Threatened Species 2006: e.T61343A12465317, International Union for Conservation of Nature, 31 gennaio 2006, DOI:10.2305/iucn.uk.2006.rlts.t61343a12465317.en. URL consultato il 12 giugno 2024.
  5. ^ Gobio benacensis. IUCN Italia, 2016., su iucn.it.

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