Romina Basso (Gorizia, ...) è un mezzosoprano italiano[1] con un'ampia discografia di opere barocche[2].
Nata a Gorizia, Romina Basso vi ha iniziato gli studi all’Istituto di Musica, seguita da Elena Lipizer e Cecilia Seghizzi[3]. In seguito si è diplomata in canto al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Nel 2000 si è laureata in lettere moderne all’Università di Trieste in Storia della musica con una tesi su Augusto Cesare Seghizzi, musicista goriziano. La tesi è stata pubblicata l'anno successivo per i tipi della Provincia di Gorizia[4]. Ha inoltre partecipato a masterclasses condotte, fra gli altri, da Peter Maag, Rockwell Blake e Claudio Desderi.
Inizialmente i suoi interessi sono volti ad opere composte fra Otto e Novecento, come mostra la sua partecipazione, nel 2003, all'incisione dell'opera Zanetto di Pietro Mascagni.
Di lì a poco, tuttavia, si volge al repertorio barocco, nel quale in breve si afferma come una delle interpreti più originali e significative. Nel 2007 con Il complesso barocco di Alan Curtis partecipa alla registrazione del Motezuma di Antonio Vivaldi.
È particolarmente nota per le sue interpretazioni delle opere di Vivaldi.[5]
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