Il Ruger Mini-14 è un fucile semiautomatico prodotto dall'azienda statunitense Sturm, Ruger & Co. a partire dal 1973. È stato sviluppato partendo dal fucile M14, di cui costituisce essenzialmente una versione ridotta in (prevalente) calibro 5,56 × 45 mm NATO.
Ne esistono numerose varianti, tra cui: il Ranch Rifle (una versione semplificata per il mercato civile), il Mini-14 GB, e il Mini Thirty,[1] camerato nel calibro 7,62 × 39 mm.[2] Il fucile è attualmente usato da personale militare, forze di polizia, e civili negli Stati Uniti e in vari luoghi del mondo.
Immesso nel mercato nel 1973 da Sturm, Ruger & Co.,[3] il Mini-14 ha l'aspetto di un fucile militare M14 in scala ridotta.[4] Progettato da L. James Sullivan[5] e William B. Ruger, beneficia di numerose innovazioni e soluzioni ingegneristiche atte a ridurne i costi. Il fucile Mini-14 ha un castellotrattato termicamente per microfusione, ed è meccanicamente affine all'M14, con un sistema di pistone fisso del gas autopulente.[3][6]
I primi esemplari erano prodotti con un complesso dispositivo ad otturatore scoperto per bloccarlo in apertura, senza pulsanti per azionarlo manualmente. I calci erano in qualche modo angolari, e i ripari per il calore erano in legno. Questi fucili, con numeri di matricola prefissati sotto il 181, furono riprogettati e lavorati con un nuovo calcio, un nuovo meccanismo per mantenere aperto l'otturatore, e altre piccole modifiche.[7]
Il Mini-14 originale aveva una tacca di mira con grandi ali protettive ed era sprovvisto di base per mirino telescopico. Nel 1982 la Ruger presentò il Ranch Rifle con una base per mirino telescopico sul castello, una nuova tacca di mira pieghevole ad apertura, ed anelli di serie per il montaggio del mirino.
Nel 1987 la Ruger presentò il Mini Thirty nel calibro russo 7,62 x 39 mm. All'epoca venivano importate in USA grandi quantità di cartucce come residuati militari[8] a prezzo stracciato. Inoltre, il 7,62 x 39 mm è balisticamente simile alla cartuccia .30-30 Winchester. Di conseguenza, il Mini Thirty si è rivelato un'efficace arma per la caccia al cervo.
Nel 2003 il progetto fu rivisto per migliorare la precisione, aggiornare l'aspetto, e ridurre i costi di produzione. Il Mini-14 standard fu abbandonato e quel nome fu attribuito a tutta la famiglia di fucili del tipo Mini-14. Nel 2005 tutti i fucili tipo Mini-14 furono basati sulla configurazione Ranch Rifle, con base per ottica integrale, una tacca di mira non pieghevole ad apertura tipo ghost ring,[9] e un mirino con ali simile a quello usato sulla Ruger Police Carbine.[7][10] Hanno numeri di matricola che iniziano per 580 e talora vengono indicati come Ranch Rifle serie 580.[11] Hanno anche un nuovo sistema di recupero di gas concepito per ridurre le vibrazioni della canna[7] e possono sparare rosate da due pollici (circa 5 cm) a 100 iarde (circa 100 m), corrispondente ad una precisione di 2 minuti di angolo (MOA).[11]
Intorno al 2007 o 2008 la Ruger ha introdotto una canna più pesante, di diametro maggiore visibilmente rastremata dal blocco del gas al vivo di volata. Questi cambiamenti uniti a tolleranze meccaniche più strette determinano una precisione potenziale maggiore.[6]
Tutti i fucili tipo Mini-14 sono disponibili in finitura acciaio inox o bluito con casse in legno duro, materiale sintetico o laminato e canne da 16.12 pollici (409 mm) o 18.5 pollici (470 mm).[11]
Il Ranch Rifle è un modello essenziale, proposto con cassa di legno o sintetica, abbinata a castello bluito o acciaio inox, e canna standard rastremata 18.5" (twist rate 1:9" destrorso). Questi fucili dispongono di una tacca di mira ghost ring regolabile e di un mirino (in senso proprio: tacca frontale) con ali, e sono venduti con una slitta Picatinny rimovibile, più la scelta di caricatori staccabili da 20 o 5 cartucce, per adeguarsi ad alcuni Stati USA e ad altri Paesi, che hanno normative limitanti la capacità dei serbatoi cartucce. Tutti i modelli sono camerati per munizioni .223 Remington e 5,56 x 45 mm NATO eccetto la variante Target Rifle (che è solo in calibro .223).[7]
Presentata nel 2007,[12] la versione "Target Rifle" ha una canna pesante forgiata a freddo da 22 pollici (560 mm), accordatore armonico con precisione MOA regolabile, e una cassa in legno laminato o sintetico Hogue sovrastampato.[13][14] Il Target Rifle non ha organi di mira di ferro ma è munito di anelli standard da mirino telescopico con slitte Picatinny.[14] È progettato per l'uso esclusivo con cartuccia .223 Remington; per il 5,56 NATO, Ruger non garantisce.[15]
Presentato nel 2009,[16] il "Tactical Rifle" è la variante più nuova, che comprende la più corta canna da 16.12" (41 cm) con spegnifiamma, ed è disponibile con l'ordinaria cassa fissa, o con un calcio pieghevole di marca ATI[17] con slitte Picatinny. Questo modello è camerato sia nel .223 Remington/5,56 × 45 mm NATO[18] sia nel .300 AAC Blackout[19] dal 2015.[20]
Nel 1987 la Ruger iniziò a produrre il Mini Thirty, camerato per la cartuccia russa 7,62 × 39 mm, utilizzata nella SKS e nell'AK-47, poiché molti Stati proibiscono la caccia con calibri inferiori ai 6 mm (.243 in). Il 7,62 × 39 mm ha prestazioni balistiche simili al ben noto .30-30 Winchester.[21] Il Mini Thirty è disponibile anche con canna da 16.12" (409 mm) (Tactical Model) o 18.50" (470 mm) e un twist rate di 1:10" destrorso, e viene venduto con caricatore da 20 o 5 cartucce.[22] Il Mini Thirty condivide numerose delle caratteristiche di progetto e delle opzioni di accessori che si ritrovano nel Mini-14 Ranch Rifle, di calibro inferiore.
La variante "Mini Thirty Tactical Rifle" fu presentata nel 2010.[23] Imita strettamente la variante Mini-14 Tactical Rifle, ma nel calibro 7,62 x 39mm. Ha anche una più corta canna da 16.12" (409 mm) con spegnifiamma, ed è disponibile con la normale cassa fissa, o con una cassa di marca ATI con calcio pieghevole e slitte Picatinny.
I modelli Mini-14 GB (government barrel, "canna del governo") dispongono o di cassa con impugnatura a pistola e calcio pieghevole lateralmente, o di cassa normale da fucile con impugnatura "a semipistola", caricatore da 20 o 30 cartucce, innesto per baionetta, canna filettata, e spegnifiamma. La prova che GB stia per "government barrel" e non "government bayonet" si può ricavare dal fatto che nuovi modelli Tactical della Ruger continuino ad usare "GB", e siano catalogati, ad esempio, KM-14/20GBCP.[24] Questi modelli non hanno innesto per baionetta ma hanno ugualmente lo spegnifiamma. La vendita di modelli con innesto per baionetta era concepita solo per i mercati forze di polizia, militari, e sicurezza privata, e si potevano trovare solo nel Law Enforcement Catalog della Ruger.[25] Molti sono arrivati, nondimeno, al mercato civile.[26]
Presentato nel 1979, l'AC-556 è una versione a fuoco selettivo del Mini-14 posta in commercio per uso militare e di polizia. Il progetto integra un selettore sulla parte posteriore destra del castello per impostare il funzionamento come semiautomatico, raffiche da tre colpi, o raffica libera; la sicurezza manuale sulla parte anteriore del ponticello funziona come sul Mini-14 ordinario. La tacca di mira frontale incorpora un innesto per baionetta. La canna da 13 pollici (330 mm) o 18 pollici (460 mm) dispone di un tromboncino spegnifiamma, che può essere usato per lanciare artifici lacrimogeni o fumogeni di tipo approvato. Le versioni AC-556F e AC-556K comprendevano un calcio pieghevole. Il fucile era dotato di caricatore da 20 cartucce, e per un periodo ne era disponibile uno da 30. La produzione dell'AC-556 fu abbandonata nel 1999 e la Ruger smise di offrire assistenza per quel modello nel 2009.[27][28] Da quel momento, alcuni modelli divennero disponibili all'acquisto per i civili sul mercato National Firearms Act.[29]
In Francia l'AC-556 è noto come Mousqueton A.M.D. ed è utilizzato da diversi organismi dipendenti dal Ministero dell'interno e d'oltremare: la Police Aux Frontières ("P.A.F."—polizia di frontiera), le Compagnie républicaine de sécurité (o "C.R.S."—reparto antisommossa) della Police nationale, e il Groupe d'intervention de la Gendarmerie nationale ("GIGN") unità di operazioni speciali.[30][31] L'A.M.D. era prodotto in due versioni, la prima aveva la normale tacca di mira posteriore Ruger ad apertura. Nell'altra la tacca di mira posteriore ad apertura era stata completamente asportata e sostituita con una tacca di mira posteriore tangente situata sulla sommità della canna appena più avanti del castello.
La Ruger produsse un modello calibro .222 Remington già nel 1984.[33] Denominati Mini-14/5R.222, questi fucili furono fatti soprattutto per i mercati civili in cui i calibri .223 e 5,56 mm erano generalmente vietati. Questa produzione cessò nei primi anni 1980.[34][35]
Nel 2007 la Ruger iniziò la produzione del Mini-6.8 che utilizzava la cartuccia commerciale 6,8 mm Remington SPC.[36] Tuttavia vennero accantonati nel 2012 e non sono più appaiono più nel catalogo Ruger.
Per il Mini-14 e il Mini Thirty è disponibile un ampio ventaglio di accessori post vendita, tra cui numerose casse, caricatori e slitte Weaver e Picatinny.[7]
Regno Unito: La Royal Ulster Constabulary aveva usato il modello AC-556 prima che il suo arsenale fosse distrutto nel 1995.[44][45] Negli anni 1980 il Firearms Support Team (oggi noto come Tactical Firearms Unit) della Surrey Constabulary era armato di Mini-14 modificati con calcio pieghevole.[46]
Bermuda: Il Royal Bermuda Regiment ha usato il Mini-14 come arma lunga ordinaria dal 1983. Le casse originali in legno furono sostituite verso il 1990 con casse in plastica Choate.[44][47] Il reggimento ricevette fucili L85A2 nell'agosto 2015, e il Ruger fu accantonato nel gennaio 2016.[48]
Il Ruger Mini-14 fu impiegato in numerosi episodi delittuosi di rilievo:
Michael Lee Plat utilizzò un Ruger Mini-14 nella Sparatoria dell'FBI a Miami del 1986, che indusse l'FBI ed altri organismi di polizia USA ad adottare armature personali più forti e ad abbandonare le rivoltelle passando a pistole più potenti e con maggiore capacità di munizioni nel serbatoio.[60][61][62]
Gabriel Wortman asseritamente usò un Ruger Mini-14, assieme a parecchie altre armi da fuoco, negli attentati del 2020 in Nuova Scozia. Questo fatto determinò la riclassificazione come arma proibita in Canada del Mini-14 e di almeno altre 1 500 armi da fuoco "stile assalto".[68][69][70]
^abcdeLewis, Jack (28 February 2011). "Today's Mini-14". Assault Weapons. Iola, Wisconsin: Gun Digest Books. pp. 128–130. ISBN 978-1-4402-2400-3.
^Dal 1974, la cartuccia 5,45 × 39 mm ha gradualmente integrato e poi ampiamente sostituito la 7,62 × 39 mm nelle forze sovietiche e del Patto di Varsavia come cartuccia primaria per i fucili d'ordinanza. Il calibro 5,45 × 39 mm è un esempio della tendenza internazionale verso cartucce d'ordinanza militari relativamente piccole, leggere e ad alta velocità. Cartucce come la 5,45 × 39 mm, la 5,56 × 45 mm NATO e la 5,8 × 42 mm cinese consentono al soldato di trasportare più munizioni a parità di peso rispetto alle cartucce più grandi e pesanti dei loro predecessori, hanno caratteristiche favorevoli di massima gittata a bruciapelo o "battle zero" e producono una spinta relativamente bassa dell'otturatore e un impulso di rinculo libero, favorendo la progettazione di armi leggere e la precisione del fuoco automatico.
^Il ghost ring (anello fantasma) è un'innovazione abbastanza recente e si differenzia dai tradizionali mirini ad apertura per l'estrema sottigliezza dell'anello posteriore e per il mirino leggermente più spesso. L'anello sottile riduce al minimo l'occlusione del bersaglio, mentre il montante anteriore più spesso ne facilita la rapida individuazione. I mirini ad anello fantasma Mossberg di fabbrica hanno anche spesse piastre di acciaio su entrambi i lati dell'anello estremamente sottile. Queste servono a proteggere l'integrità del mirino nei casi in cui il fucile dovesse cadere e urtare una superficie in modo da danneggiare o distorcere la forma dell'anello.
^La Ruger PC-9 Pistol Caliber Carbine è una carabina semiautomatica a percussione in calibro da pistola con massa battente prodotta da Sturm, Ruger & Co. e progettata per accompagnare alcune pistole semiautomatiche Ruger Pistol-Series, utilizzando le stesse cartucce e gli stessi caricatori in calibro 9 mm Parabellum e .40 S&W delle pistole P-Series.
^La .300 AAC Blackout (designata come 300 BLK dalla SAAMI e 300 AAC Blackout dalla C.I.P.), nota anche come 7,62 × 35 mm, è una cartuccia intermedia sviluppata negli Stati Uniti dalla Advanced Armament Corporation (AAC) per l'uso nella carabina M4. Rispetto al 5,56 mm NATO, la cartuccia offre maggiori prestazioni in canne più corte e prestazioni subsoniche efficaci per l'uso di silenziatori. La 300 AAC Blackout utilizza caricatori e componenti standard da 5,56 mm NATO, ad eccezione della canna.
«Trajectories are identical according to Remington»
^ Dan Shideler, The Hammer of Thor, in Gun Digest Book of Deer Guns: Arms & Accessories for the Deer Hunter, Iola, Wisconsin, Gun Digest Books, 28 febbraio 2011, pp. 42–43, ISBN978-1-4402-2666-3.
^Rajneeshpuram era una comunità religiosa intenzionale nel nord-ovest degli Stati Uniti, situata nella contea di Wasco, in Oregon. Incorporata come città tra il 1981 e il 1988, la sua popolazione era composta interamente da Rajneeshees, seguaci del maestro spirituale Rajneesh, in seguito noto come Osho.
I suoi cittadini e leader si sono resi responsabili del lancio degli attacchi bioterroristici Rajneeshee del 1984 e del complotto per l'assassinio di Charles Turner, procuratore degli Stati Uniti per il distretto dell'Oregon, pianificato nel 1985.
^ Hugh Milne, Bhagwan: The God That Failed, St Martin's Press, 1987, p. 228, ISBN0312001061.