SIAI-Marchetti S-210

SIAI-Marchetti S.210
Il SIAI-Marchetti S.210 in volo
Descrizione
Tipotipo executive
Equipaggio1
ProgettistaAlessandro Brena
CostruttoreItalia (bandiera) SIAI-Marchetti
Data primo volo18 febbraio 1970
Esemplari12
Costo unitario23 000 $
Sviluppato dalSIAI-Marchetti S-205
Dimensioni e pesi
Lunghezza8,83 m
Apertura alare11,63 m
Altezza3,33 m
Superficie alare17,23
Passeggeri5
Propulsione
Motore2 Avco Lycoming TIO-360-A1B
Potenza200 hp (149 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità di crociera375 km/h
Autonomia2 000 km

dati tratti da The General Aviation Handbook[1]

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Il SIAI-Marchetti S.210 è stato un aereo executive bimotore monoplano a partire dal 1970 dalla SIAI-Marchetti, derivato dal monomotore SIAI-Marchetti S-205.[2] Destinato al mercato dell'aviazione generale, volò per la prima volta nel 1970; ne vennero prodotti in totale 12 esemplari.

Storia del progetto

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L'S.210 era un progetto sviluppato dall'S.205 monomotore a quattro posti del 1965.[3]

Esso rappresentò l'ultimo progetto di un programma di sviluppo di un modello destinato al mercato dell'aviazione da turismo e diporto da affiancare al biposto Aermacchi SF-260 per integrarne la gamma, programma che venne iniziato agli inizi del 1960.

Progettato dell'allora capo progettista Alessandro Brena, l'S.210 seguì temporalmente sia l'S.205, un monomotore di costruzione metallica, monoplano ad ala bassa, con una cabina da 4 posti ed equipaggiato con un motore da 200 CV, che il modello S.208, con un motore da 260 CV, carrello d'atterraggio retrattile e 5 posti.

L'S.210 era costruito interamente in metallo, aveva ala bassa a sbalzo e carrello d'atterraggio triciclo anteriore retrattile.

Montava sulle ali due Avco Lycoming TIO-360-A1B da 200 CV (149 kW): si trattava di un motore aeronautico a 4 cilindri contrapposti, raffreddati ad aria, con eliche tripala traenti; i due motori permettevano al velivolo la velocità di 375 km/h.[4]

L'S-210 poteva ospitare 5 passeggeri più il pilota su tre file di posti.[5]

Il primo prototipo volò il 18 febbraio 1970; successivamente sul secondo prototipo vennero apportate migliorie consistenti nell'aumento del bagagliaio e un allargamento dei posti posteriori. In totale vennero costruiti dieci velivoli identici al secondo prototipo, sia in versione civile che militare.[6]

  1. ^ Flying Magazine, dicembre 1966, pp. 44–, ISSN 00154806 (WC · ACNP).
  2. ^ Air Warfare, ABC-CLIO, pp. 566–, ISBN 978-1-57607-345-2.
  3. ^ Confederazione generale dell'industria italiana, Annuario, 1967.
  4. ^ (EN) SIAI-Marchetti S.210 - business aircraft, su aviastar.org, 13 aprile 2011.
  5. ^ Enzo Angelucci, Airplanes, from the dawn of flight to the present day, Greenwich House, 1º gennaio 1983, ISBN 978-0-517-38356-8.
  6. ^ Rivista aeronautica, Ministero dell'aeronautica, 1975, p. 129.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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