Sa'umu

Sa'umu (fl. XXV secolo a.C.) è stato il quarto re della seconda dinastia della città di Mari, importante snodo commerciale fra la Mesopotamia e l'Asia minore.[1].

Sa'umu regnò circa dal 2416 a.C. al 2400 a.C. circa[1]. Alcuni studiosi, come Joseph Martin Pagan, interpretarono il nome del re come derivato dalla radice "ś-y-m", affine alla parola accadica "šâmu-m", che significa "comprare"[2].

In una lettera scritta dal successivo re mariota Enna-Dagan, si cita il re Saʿumu come l'artefice di una vasta campagna militare contro il regno di Ebla[3]. Le campagne del re, riportate nella lettera, erano concentrate nella media valle dell'Eufrate ad est di Emar[2], dove sconfisse le città di Tibalat e Ilwani, lasciando rovine fino nell'area montuosa di Angai[3]. Saʿumu proseguì la guerra, negli anni successivi, sconfiggendo le città di Ra'aq, Nirum, Ashaldu e Baul, lasciando rovine anche ai confini della regione di Nakhal[3][4].

  1. ^ a b Hamblin.
  2. ^ a b Frayne.
  3. ^ a b c Liverani.
  4. ^ Biga.

Voci correlate

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Predecessore Sovrano di Sumer Successore
Ansud 2416 a.C. - 2400 a.C. Išhtup-Išar