Sabrina Bulleri | |||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||
Atletica leggera paralimpica | |||||||||
Specialità | Velocità | ||||||||
Società | ASHA Pisa | ||||||||
Termine carriera | 1990 | ||||||||
Carriera | |||||||||
Nazionale | |||||||||
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Palmarès | |||||||||
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Sabrina Bulleri (7 gennaio 1959 – Ghezzano, 17 aprile 2000) è stata un'atleta paralimpica italiana.
Sabrina Bulleri iniziò a praticare sport nella società ASHA di Pisa, dove trovò come compagni Soriano Ceccanti, Mariella Bertini e Santo Mangano, divenuti tutti campioni nelle diverse discipline paralimpiche.
Gareggiò nella categoria 3 (atleti in carrozzina), emergendo nelle gare di velocità, dove, alle Paralimpiadi di Seul conquistò tre medaglie d'oro, nei 100, 200 m piani e nella staffetta 4×100 m. Nella stessa edizione dei Giochi e in quella precedente,[1] si aggiudicò tre medaglie di bronzo. Dopo il 1990 lasciò lo sport agonistico.
Morì, dopo una lunga malattia, nell'aprile 2000, a Ghezzano.[2][3] Nel Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, dove aveva lavorato, le è stato dedicato un percorso accessibile, il percorso Bulleri.[4]
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1984 | Giochi paralimpici | Stoke Mandeville New York |
100 m piani 3 | Bronzo | 21"54 | |
4×400 m 2-5 | Bronzo | 6'27"03 | [5] | |||
1988 | Giochi paralimpici | Seul | 100 m piani 3 | Oro | 19"74 | |
200 m piani 3 | Oro | 41"13 | ||||
4×100 m 2-6 | Oro | 1'17"78 | [6] | |||
4×200 m 2-6 | Bronzo | 2'41"43 | [7] |
Ricevette due volte la medaglia d'oro al valore atletico: nel 1988, per le vittorie paralimpiche a Seul e nel 1990 come campionessa mondiale dei 100 metri piani.[8]
Il 31 marzo 2022, la Giunta comunale di San Giuliano Terme intitola l'area a verde di via Gentile da Fabriano, a Mezzana, a Sabrina Bulleri.[9]