Patrimonio protetto dall'UNESCO | |
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Palenque de San Basilio | |
Patrimonio immateriale dell'umanità | |
Donne palenqueras | |
Stato | Colombia |
Inserito nel | 2008 |
Lista | Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità |
Scheda UNESCO | (EN, ES, FR) Cultural space of Palenque de San Basilio |
San Basilio de Palenque o Palenque de San Basilio è un corregimiento nel comune di Mahates, (Dipartimento di Bolívar) nel nord della Colombia.
Il villaggio si trova alle pendici settentrionali dei Montes de María, a sudest di Cartagena de Indias, capoluogo del dipartimento.
Durante il XVI e il XVII secolo gli spagnoli portavano gli schiavi dall'Africa al Sudamerica attraverso il porto di Cartagena de Indias. Gli schiavi che riuscivano a fuggire da Cartagena e dalle miniere e haciendas vicine alla città si nascondevano sulle montagne dove creavano degli accampamenti fortificati chiamati Palenque. Nel 1713 gli spagnoli accordarono la libertà e l'indipendenza ai fuggitivi residenti nell'area di Palenque de San Basilio, per questo motivo il villaggio è considerato il primo territorio libero del continente americano.[1][2]
Il villaggio e la sua comunità rimasero isolati per oltre due secoli mantenendo una lingua, il palenquero, e tradizioni orali e musicali nonché pratiche mediche, religiose, funerarie e strutture sociali uniche. Il palenquero è l'unica lingua creola dell'America centrale e meridionale a mantenere strutture grammaticali del ceppo bantu.[3]
Nel 2008 lo "spazio culturale di Palenque de San Basilio" è stato iscritto nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 127839912 · LCCN (EN) n80076121 · BNF (FR) cb11987154d (data) · J9U (EN, HE) 987007550200605171 |
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