La sarcina era il bagaglio personale del legionario romano. È da non confondersi con le impedimenta, termine riferito al convoglio dei rifornimenti dell'esercito e agli uomini che vi prestavano servizio.[1]
Portata in spalla tramite una borsa da viaggio (loculus)[2], o sacca (pera), a sua volta appesa a due legni a forma di croce o T (furca), consisteva nelle necessità quotidiane del legionario, quali razioni di cibo, borracce, acciarini, coltelli e armi,[3] oltre che coperte ed effetti personali.[4]. Il tutto aveva un peso, armi escluse, di circa 18 kg.[5]