Satureja thymbra | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Lamiaceae |
Genere | Satureja |
Specie | S. thymbra |
Nomenclatura binomiale | |
Satureja thymbra L. |
Santoreggia sarda (Satureja thymbra L. ) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e appartenente al genere Satureja.
La parola deriva da "saturo", "sazio" dal latino, perché aiuterebbe la digestione.
Piccolo arbusto dal profumo intenso per la presenza di ghiandole odorose in tutte le parti della pianta. Le foglie sono opposte, visibilmente pelose e presentano una nervatura centrale ben evidente. Il fiore è di colore roseo-violaceo, glabro, riunito in verticillastri dalla forma caratteristica per la presenza di numerose bratee e bratteole.
Fiorisce da aprile sino a tutto maggio, mentre le nuove gemme si schiudono alle prime piogge autunnali.
È diffusa soprattutto in Medio Oriente ed in Turchia oltre che in Libia ed in Grecia. L'unico sito in cui è presente in Italia è in Sardegna.
Non sono note sottospecie o varietà.
Come altre santoregge può essere usata per aromatizzare il pesce e la carne, per condire legumi, nella preparazione dei liquori o come erba medicinale e erba officinale.
Questa santoreggia è usata nella produzione di miele, è molto bottinata dalle api, ma la quantità ottenuta è bassissima per la limitata diffusione.