Lo sciamito (pr. sciàmito) è un tessuto medievale di particolare struttura e intreccio, contraddistinto da un aspetto compatto, satinato e brillante particolarmente adatto, per il carattere sostenuto, a fungere da supporto a sontuosi ricami. Prodotto originariamente nell'area geografica medio-orientale (Siria, Iran, Bisanzio) si è diffuso in seguito nelle zone mediterranee soggette all'Islam. Il termine sciamito deriva dal greco hexamitos (in latino examitum) ovvero tessuto dato da sei fili[1]. Sotto il profilo della tecnica di tessitura lo sciamito è un tessuto senza rovescio, realizzato da due orditi, uno di fondo e uno di legatura che creano rispettivamente il disegno e l'ancoraggio delle trame d'opera[2].
La superficie si presenta uniforme ed il disegno è ottenuto dalla contrapposizione dei colori di fondo da quelli dell'opera, ma esistono anche sciamiti monocromi: in essi la resa della decorazione è scarsa poiché non vi è adeguato contrasto con il fondo dello stesso colore.