Scott (album)

Scott
album in studio
ArtistaScott Walker
Pubblicazione16 settembre 1967[1]
Durata40:30
Dischi1
Tracce12
GenerePop barocco
EtichettaPhilips
Smash (U.S.A)
Fontana (CD)
ProduttoreJohn Franz
Scott Walker - cronologia
Album precedente
(1967)
Album successivo
(1968)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]
Pitchfork8.4/10[3]

Scott è l'album di debutto solista del cantautore statunitense Scott Walker, pubblicato originariamente nel Regno Unito dalla Philips Records nel 1967. È stato un grande successo sia di pubblico che di critica, toccando il terzo posto della Official Albums Chart.

Scott venne rilasciato soltanto sei settimane dopo il terzo disco dei The Walker Brothers, Images e presenta sia composizioni originali di Walker sia una selezione di cover di brani di autori celebri. Questa formula, ripresentata nei successivi album, lo rese un'artista più serio e cupo rispetto a quando era membro del suo gruppo di Beat music e Blue-eyed soul. La scelta di tale materiale da inserire nel disco in genere rientrava in quattro categorie principali: composizioni originali di suo pugno (Montague Terrace (In Blue), Such a Small Love, Always Coming Back to You), re-interpretazioni di pezzi contemporanei (The Lady Came from Baltimore, "Angelica"), temi musicali di film (You're Gonna Hear From Me, Through a Long and Sleepless Night) e, in modo significativo, versioni tradotte in inglese (da Mort Schuman) delle canzoni del musicista e compositore belga Jacques Brel (Mathilde, My Death, Amsterdam), che influenzò molto l'opera di Walker (che lo definì inequivocabilmente «il più significativo cantautore al mondo»[4]). Anche i futuri Scott 2 e Scott 3, avrebbero contenuto tre cover ciascuno di Brel. Walker in particolare fu il primo ad esportare il canzoniere del cantante europeo in America ed in Inghilterra.

Distribuzione

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Scott venne distribuito nel settembre 1967 dalla Philips Records nel Regno Unito, dove toccò la terza posizione della Official Albums Chart, rimanendo in classifica per diciassette settimane.[5] L'anno successivo venne rilasciato anche in America dalla Smash Records con il titolo Aloner.

Dall'iniziale uscita, tre outtake completi, probabilmente risalenti alle sessioni di registrazione, circolarono in forma di bootleg. Questi sono Free Again (Basile / Canfora / Colby / Jourdan), I Get Along Without You Very Well (Hoagy Carmichael) e I Think I'm Getting Over You (Roger Cook / Roger Greenaway), quest'ultimo pensato per una potenziale singola pubblicazione. .[6]

Lista delle tracce

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  1. Mathilde – 2:39 (Jacques Brel, Gérard Jouannest, Mort Shuman)
  2. Montague Terrace (In Blue) – 3:31 (Noel Scott Engel)
  3. Angelica – 4:02 (Cynthia Weil, Barry Mann)
  4. The Lady Came from Baltimore – 1:59 (Tim Hardin)
  5. When Joanna Loved Me – 3:08 (Robert Wells, Jack Segal)
  6. My Death – 4:57 (Brel, Shuman)
  1. The Big Hurt – 2:26 (Wayne Shanklin)
  2. Such a Small Love – 4:55 (Engel)
  3. You're Gonna Hear From Me – 2:53 (André Previn, Dory Previn)
  4. Through a Long and Sleepless Night – 4:12 (Mack Gordon, Alfred Newman)
  5. Always Coming Back to You – 2:41 (Engel)
  6. Amsterdam – 3:04 (Brel, Shuman)

Pubblicazioni

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Paese Data Etichetta Formato Catalogo
Francia 1967 Philips LP 844 202 BY
Regno Unito settembre 1967[1] Philips LP (Stereo) SBL 7816
UK settembre 1967[1] Philips LP (Mono) BL 7816
Stati Uniti d'America 1968 Smash LP (Title: Aloner) 27099
UK 16 marzo 1992[1] Fontana CD 510 879-2
UK 5 giugno 2000[1] Fontana HDCD 510 879-2
US 15 febbraio 2008[7] 4 Men With Beards LP 4M149
Chart Classifica
Official Albums Chart[5] 3
  1. ^ a b c d e Release: Scott – MusicBrainz, su musicbrainz.org. URL consultato il 23 gennaio 2018.
  2. ^ Unterberger, Richie. Review: Scott. AllMusic. Retrieved on 2010-08-10.
  3. ^ [1]
  4. ^ Lewis Williams, Scott Walker – The Rhymes of Goodbye, 1ª ed., London, Plexus, 2006, p. 61, ISBN 0-85965-395-1.
  5. ^ a b Chart Stats – Scott Walker, su chartstats.com. URL consultato il 23 gennaio 2018 (archiviato il 5 dicembre 2012).
  6. ^ Lewis Williams, Scott Walker – The Rhymes of Goodbye, 1ª ed., London, Plexus, 2006, p. 185, ISBN 0-85965-395-1.
  7. ^ VinylFanatics.com Vinyl Records, Vinyl Record Reviews, News, Forum Vinyl reviews Audiophile vinyl The best site for vinyl records – UPDATE : Vinyl Lovers – New record label?, su vinylfanatics.com, © 2010 VinylFanatics.com. URL consultato il 23 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2008).

Collegamenti esterni

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