Semustina | |
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Nome IUPAC | |
(cloro-2 etil)-1 (metil-4 cicloexil)-3 nitrosurea | |
Nomi alternativi | |
metillomustina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H18ClN3O2 |
Massa molecolare (u) | 247,722[1] |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 634-275-9 |
PubChem | 5198 |
SMILES | CC1CCC(CC1)NC(=O)N(CCCl)N=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 3,3[2] |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | chemioterapico |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 49,9 mg/kg (topo, via orale)[2] |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 300 - 311 - 315 - 319 - 331 - 335 - 350 - 360 |
La semustina è un composto organico della famiglia delle nitrosuree, utilizzato in passato in chemioterapia.[3] È strutturalmente simile alla lomustina, ma si differenzia da questa per avere un gruppo metile supplementare sul cicloesano.
La semustina è stata ritirata dal mercato per via del suo effetto cancerogeno; l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro l'ha classificata tra i cancerogeni di tipo 1, ossia tra i composti chimici il cui effetto tumorigeno è stato accertato.[4]
La dose tossica minima negli esseri umani adulti è compresa tra i 6 e i 90 mg per kg di peso, se il farmaco è assunto per via orale; è invece di 37 950 mg su kg per 2 anni nei bambini, sempre per via orale.[2]
La dose letale minima si attesta attorno ai 25 mg su kg di peso nel cane (con somministrazione orale),[2] 14 mg su kg sempre nel cane ma per via endovenosa,[2] 100 mg su kg nelle scimmie per via orale,[2] 45 mg su kg nelle scimmie per via endovenosa,[2] 100 mg su kg nel topo mediante iniezione.[2]