Senieji Trakai

Senieji Trakai
villaggio storico
Senieji Trakai – Stemma
Senieji Trakai – Veduta
Senieji Trakai – Veduta
La chiesa e il chiostro costruiti sulle rovine del castello di Gediminas
Localizzazione
StatoLituania (bandiera) Lituania
Contea Vilnius
ComuneTrakai
Territorio
Coordinate54°36′28.338″N 24°58′39.158″E
Abitanti1 396 (2011)
Altre informazioni
Linguelituano
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Lituania
Senieji Trakai
Senieji Trakai

Senieji Trakai (letteralmente: Trakai Vecchia, in polacco: Stare Troki) è un villaggio storico lituano situato a 3 km a est di Trakai. Secondo il censimento lituano del 2011, conta 1.396 abitanti, alcuni dei quali appartengono alla minoranza polacca e russa.[1] La ferrovia San Pietroburgo-Varsavia interseca proprio Senieji Trakai.

La parte centrale del paese è stata proclamata patrimonio di interesse architettonico. La via principale è dominata da case in legno.

Il nome Trakai, derivante dal termine lituano: trakas - "radura", suggerisce che il castello sia stato costruito in una zona soggetta a deforestazione per far spazio alla realizzazione di insediamenti antropici.[2]

Qualche tempo prima del 1321, il granduca Gediminas trasferì la capitale della Lituania da Kernavė (o Voruta) a Trakai (l'odierna Senieji Trakai) e vi eresse lì un castello di mattoni.[3] Nel 1337 assunse il ruolo di capoluogo del neo istituito Ducato di Trakai.[4] Il figlio di Gediminas, Kęstutis, eresse un nuovo castello nella Nuova Trakai (ovvero quella odierna). Il figlio di Kęstutis, Vitoldo, nacque nell'antica Trakai nel 1350 circa.[3]

Il castello di Senieji Trakai fu distrutto dall'ordine teutonico nel 1391 e le rovine furono donate ai monaci benedettini da Vitoldo nel 1405.[5] Si suppone che l'attuale edificio del monastero del XV secolo incorpori i resti del castello di Gediminas.[6]

  1. ^ 2011 census, su statistics.bookdesign.lt, Statistikos Departamentas (Lituania). URL consultato il 30 luglio 2019.
  2. ^ (EN) "Trakai", freebaltic.com, 16 dicembre 2018, link verificato il 7 settembre 2020.
  3. ^ a b (EN) Jonathan Bousfield, Baltic States, Rough Guides, 2004, ISBN 978-18-58-28840-6, p. 101.
  4. ^ (EN) Stephen Christopher Rowell, Lithuania Ascending, Cambridge University Press, 2014, p. 67, ISBN 978-11-07-65876-9.
  5. ^ (EN) Algimantas Semaška; Aloyzas Knabikas, Lithuania: The Centre of Europe, Algimantas, 2006, ISBN 978-99-86-50987-5, p. 52.
  6. ^ (EN) Algirdas M. Budreckis, Eastern Lithuania: A Collection of Historical and Ethnographic Studies, Lithuanian Association of the Vilnius Region, 1985, p. 46.

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