Sergio Barbero | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 171 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 63 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2007 | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al dicembre 2022 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Sergio Barbero (Sala Biellese, 17 gennaio 1969) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1993 al 2007, conta una vittoria nella Tre Valli Varesine e tre nella Japan Cup.
Passò professionista nel 1993 con la Navigare-Blue Storm di Bruno Reverberi, dopo aver trascorso alcuni mesi da tirocinante nella stagione precedente; vestì poi le divise di Carrera (1995-1996), Mercatone Uno (1997-1999), Lampre (2000-2004), Naturino-Sapore di Mare (2005) e Selle Italia/Diquigiovanni (2006-2007).[1]
Corridore costante nel rendimento, pur ricoprendo spesso ruoli di gregariato, ottenne undici successi:[1] si fece notare grazie alle vittorie in corse italiane quali Giro di Toscana, Giro di Puglia, Tre Valli Varesine, Giro del Trentino, Coppa Bernocchi e Giro del Lazio, ma anche per le tre affermazioni nella Japan Cup, che ne fanno, insieme a Claudio Chiappucci, il corridore più titolato nella competizione nipponica.[2]
Fece il suo esordio nelle gare di tre settimane al Giro d'Italia 1997, in maglia Mercatone Uno, quale gregario di Enrico Zaina. Ottenne il piazzamento più prestigioso della carriera al Campionato di Zurigo del 1999, gara nella quale si classifica secondo dietro allo sconosciuto Grzegorz Gwiazdowski ma in cui riuscì ad anticipare corridori più quotati tra i quali Andrej Čmil e Paolo Bettini.
Il commissario tecnico della Nazionale italiana Antonio Fusi lo convocò per i campionati del mondo su strada 1999 e 2000, a Verona e Plouay rispettivamente, schierandolo in entrambe le occasioni per la prova in linea. Per i mondiali 2003 a Hamilton, infine, Barbero venne chiamato come riserva dal ct Franco Ballerini.[1]
Nel 2001 venne trovato positivo all'EPO in un controllo effettuato al Tour de Romandie,[3] e nel settembre successivo venne di conseguenza sospeso per sei mesi dall'Unione Ciclistica Internazionale, con decorrenza al 25 aprile 2002.[4] Chiuse la carriera professionistica al termine della stagione 2007, dedicandosi in seguito a gare amatoriali, sia su strada (nel 2008 vinse la Gran fondo Nove Colli) che nel ciclocross.