Sergiu Celac
| Sergiu Celac | |
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| Ministro degli affari esteri | |
| Durata mandato | 26 dicembre 1989 – 28 giugno 1990 |
| Capo del governo | Petre Roman |
| Predecessore | Ion Stoian |
| Successore | Adrian Năstase |
| Dati generali | |
| Partito politico | PCR (fino al 1989) FSN (1990) |
| Università | Università di Bucarest |
| Professione | Diplomatico |
Sergiu Celac (Bucarest, 26 maggio 1939) è un politico e diplomatico rumeno.
Ministro degli affari esteri dal 26 dicembre 1989 al 28 giugno 1990 nel Governo Roman I, è stato il primo ministro degli Affari Esteri della Romania dopo la caduta della Repubblica Socialista di Romania a sostituire i precedenti ministri degli esteri comunisti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sergiu Celac fu iscritto all'Università di Bucarest, presso la facoltà di lettere, filologia e del dipartimento di inglese. Entrò nel servizio diplomatico nel 1961, a seguito di un concorso per tutti i gradi. Nicolae Ceaușescu fu interpretato da lui in occasione di incontri con altri leader comunisti.
Ha una sorella architetto Mariana Celac; anch'essa ha studiato a Bucarest.
È stato Ministro degli affari esteri del Governo Roman I dal 26 dicembre 1989 al 28 giugno 1990.
Il 20 dicembre 1990, è stato nominato ambasciatore straordinario e plenipotenziario nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
Nel periodo 1996-2000, è stato ambasciatore con compiti speciali presso il Ministero degli affari esteri, ha svolto missioni diplomatiche nell'area adriatica, nell'Asia centrale, Caucaso e Medio Oriente e ha partecipato a numerose conferenze internazionali.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RO) Toma Roman Jr, Sergiu Celac: "I-am spus lui Iliescu că n-am încredere în glasnost!, su jurnalul.ro, Jurnalul Național, 15 dicembre 2011. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
- (RO) Toma Roman Jr, Sergiu Celac: "Abbiamo contribuito alla creazione del SIE", su jurnalul.ro, Jurnalul Național, 15 dicembre 2011. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 10401127 · ISNI (EN) 0000 0001 0953 8980 · BAV 495/301278 · LCCN (EN) n85387714 · GND (DE) 1222612593 · J9U (EN, HE) 987007290817605171 |
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