Silicon Docks

L'Alto Vetro Building e il National Waterways Visitor Centre
Vista dell'edificio Google Docks (Montevetro) dal tetto del Marker Hotel

Silicon Docks è un soprannome per l'area di Dublino, in Irlanda, attorno al Grand Canal Dock, che si estende dall'International Financial Services Centre al centro città sia ad est che a sud, vicino al Grand Canal. Il soprannome è un riferimento alla Silicon Valley, adottato per via della concentrazione dei quartier generali di molte aziende di alta tecnologia e startup. Sono all'incirca 7 000 i professionisti che lavorano in queste aziende.[1]

Il nome «Silicon Docks» è apparso la prima volta nel 2011[2] quando l'area è tornata alla ribalta con la ripresa economica dopo lo stallo dei progetti causato dalla crisi finanziaria del 2007-2008. Da allora, il termine è apparso in articoli di dvierse fonti mediatiche.[3] Il 22 gennaio 2015, Liberties Press ha pubblicato un libro di Pamela Newenham, intitolato Silicon Docks: The Rise of Dublin as a Global Tech Hub.[4]

Le ragioni dietro lo sviluppo della Silicon Docks, sebbene definite «scarse» o «impegnative»,[5] sono generalmente focalizzate sull'incentivo fiscale per le aziende, il capitale umano e i seed capital.[6]

  1. ^ (EN) Michael Hennigan, Dublin's Silicon Docks: Separating hype and reality, su Finfacts Ireland, 22 gennaio 2015. URL consultato il 23 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Jamie Smyth, Dublin becomes hub for major internet groups, su Financial Times, 27 ottobre 2011. URL consultato il 23 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Lynsey Barber, In pictures: Inside Facebook's new Dublin office and European HQ, su CityAM, 17 giugno 2014. URL consultato il 23 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Jj Worrall, A seismic shift for Dublin: how Google was persuaded to set up shop in Ireland, su The Irish Times, 22 gennaio 2015. URL consultato il 23 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Adrian Weckler, Growing pains of Dublin's Silicon Docks, su The Independent, 15 maggio 2014. URL consultato il 23 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Issie Lapowsky, Why Dublin's Tech Scene Is Booming, su Inc.com, 18 dicembre 2012. URL consultato il 23 giugno 2020.