Silvia Sardone | |
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Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 2 luglio 2019 |
Legislatura | IX, X |
Gruppo parlamentare | ID |
Circoscrizione | Italia nord-occidentale |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Lega per Salvini Premier (dal 2018) In precedenza: FI (2006-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2018) |
Titolo di studio |
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Università | |
Professione | Giuslavorista |
Silvia Serafina Sardone (Milano, 25 dicembre 1982) è una politica italiana, membro della Lega Salvini Premier ed europarlamentare dal 2019.
Lavora dall'età di 19 anni e intanto studia conseguendo nel 2007 la laurea a pieni voti in giurisprudenza presso l'Università commerciale Luigi Bocconi[1][2]; successivamente, mentre svolge il praticantato presso uno studio di diritto del lavoro, vince una borsa di studio per un dottorato di ricerca in Relazioni del lavoro presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che consegue nel marzo 2011[2][1]. Ottiene in seguito, a pieni voti, anche un master in Business Administration presso il Politecnico di Milano[2][1].
Dal giugno 2001 lavora come impiegata in diverse aziende prima di intraprendere l'attività di giuslavorista (sia come consulente anche dell'Unione del Commercio che presso alcuni studi legati tra cui Trifirò&Partners)[2]. Dal maggio 2010 al luglio 2014 ricopre il ruolo di membro del Cda e poi Presidente di Afol (Agenzia per la formazione, orientamento e lavoro) della provincia di Milano[2]. È attualmente in aspettativa non retribuita per carica pubblica presso la società nella quale è dipendente[2].
Nel 2006 è eletta con Forza Italia al consiglio di zona 2 di Milano, dove rimane fino al 2016, quando viene eletta in consiglio comunale.[1]
Nel 2016 viene eletta consigliera comunale di Milano con Forza Italia ottenendo 2.319 voti.[3] Nel 2018 viene eletta al consiglio regionale della Lombardia con 11 312 preferenze, risultando la seconda per numero di voti in Lombardia e la prima donna più votata. Nell'estate del 2018 lascia Forza Italia, non riconoscendosi più nella linea nazionale del partito.[4]
Alle elezioni europee dell'anno successivo è candidata con la Lega nella circoscrizione nord-ovest, risultando eletta con quasi 45 000 voti.[5] Iscritta al gruppo Identità e Democrazia, diventa coordinatrice del gruppo nella commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo[6] e della delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.[7]
Al Parlamento Europeo è stata relatrice ombra[8] dei seguenti provvedimenti: "Relazione sulla strategia dal produttore al consumatore" (commissione sicurezza alimentare)[9] - "Relazione sulla proposta di regolamento che modifica il regolamento relativo alle riduzioni annuali vincolanti delle emissioni di gas serra" (commissione ambiente)[10] - "Relazione sulla proposta di regolamento concernente le situazioni di crisi e di forza maggiore nel settore della migrazione e dell'asilo" (commissione libertà civili)[11] - Relazione sulla proposta di regolamento che stabilisce il quadro per l'elaborazione delle specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (commissione ambiente) [12] - Relazione sulla proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (commissione ambiente)[13].
Nel 2021 alle comunali di Milano, con 3 580 preferenze nella Lega è il candidato più votato della coalizione di centro-destra.[14]
Ha coordinato sia nel 2017 che nel 2022 le campagne elettorali per Roberto Di Stefano alle comunali di Sesto San Giovanni[senza fonte], vinte entrambe dal centro-destra.
Dalla fine di novembre 2022 a fine giugno 2023 è commissario della Lega per la provincia di Milano.[15] [16]
Alle elezioni europee del 2024 è capolista della Lega nella circoscrizione nord-occidentale.[17] Con oltre 75.000 preferenze raccolte viene rieletta come seconda dietro a Roberto Vannacci risultando essere la candidata donna leghista più votata in assoluto.[18]
Nel settembre 2021 denuncia di aver subito un'aggressione nel campo rom di Via Chiesa Rossa[19][20][21], già noto alle cronache per numerose attività criminali[22][23][24][25]. Ha documentato in un video di essere stata oggetto di lanci di uova, sassi, scope, stoviglie e di essere stata spintonata più volte[20][21].
Nel maggio 2023 è stata aggredita da un gruppo di giovanissimi rom con lancio di mattoni, sassi e acqua, mentre si trovava nel campo di via Monte Bisbino a Milano per effettuare un sopralluogo da consigliere comunale e per registrare un servizio tv con la troupe della trasmissione Mediaset Fuori dal coro in merito ai problemi di criminalità legati al campo.[26]
Nell'ottobre 2021 compare nella seconda puntata dell'inchiesta giornalistica di Fanpage.it nel contesto della presunta "Lobby Nera", dove viene indicata come vicina al movimento di estrema destra Lealtà Azione. Nel video la si vede anche consegnare, insieme a militanti di tal movimento, pacchi del Banco Alimentare (organizzazione no-profit finanziata anche con soldi pubblici) con sopra manifesti elettorali della Lega, nonostante il codice etico del Banco lo proibisca espressamente.[27][28]
Dichiarando di non essere mai stata fascista e di essere lontana da qualsiasi ideologia estrema, ha definito surreale il suo inserimento nell'inchiesta giornalistica annunciando di aver predisposto mandato di querela per diffamazione nei confronti di Fanpage.it.[29]
Sardone non è mai risultata iscritta nel registro degli indagati né sentita come persona informata sui fatti. Nel febbraio 2024, la gip di Milano ha disposto l’archiviazione per tutti gli indagati, come chiesto dalla Procura.[30] [31] [32]
Per le sue posizioni sul velo islamico e sull'immigrazione, nel luglio 2023, insieme a Matteo Salvini, è stata oggetto di minacce di morte via social da parte del trapper Baby Gang[33] e da altri ragazzi di origine straniera.[34] Dopo essere intervenuta, il 13 settembre 2023, al Parlamento Europeo di Strasburgo con la maglietta "No al velo islamico"[35], ha affermato di essere stata nuovamente raggiunta da diversi insulti e minacce di morte via email e social network[36]. Il 23 ottobre 2023 a seguito delle minacce di morte indirizzate alla sua persona ma anche ai suoi due figli, in considerazione del forte rischio al quale è esposta, è stata messa sotto scorta.[37]
Dalla sua relazione con Roberto Di Stefano[38], anch'egli esponente della Lega e dal 2017 sindaco di Sesto San Giovanni, sono nati due figli. I due si sono conosciuti quando entrambi militavano in Forza Italia.[39] Nel giugno 2023 si è sposata con Davide Carlo Caparini. [40]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307341514 · SBN CFIV265647 |
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