Similaun | |
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Stati | Italia Austria |
Regione | Trentino-Alto Adige Tirolo |
Altezza | 3 607 m s.l.m. |
Prominenza | 250 m |
Isolamento | 2,8 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°45′49″N 10°52′50″E |
Data prima ascensione | 1834 |
Autore/i prima ascensione | Josef Raffeiner e Theodor Kaserer |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Centro-orientali |
Sezione | Alpi Retiche orientali |
Sottosezione | Alpi Venoste |
Supergruppo | Alpi Venoste Orientali |
Gruppo | Cresta di Senales |
Sottogruppo | Gruppo del Similaum |
Codice | II/A-16.I-A.5.b |
Il Similaun (3.607 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Retiche orientali (sottosezione Alpi Venoste), posta lungo la linea di confine tra l'Italia (Trentino-Alto Adige) e l'Austria (Tirolo).
Scalata per la prima volta nel 1834 dagli alpinisti Josef Raffeiner e Theodor Kaserer, è particolarmente famosa perché sulle sue pendici nel 1991 fu scoperto Ötzi, la mummia del Similaun. Il nome del monte è stato pure reso famoso dal romanzo Wally dell'avvoltoio di Wilhelmine von Hillern da cui deriva l'opera lirica La Wally di Alfredo Catalani, le cui vicende conclusive si svolgono proprio qui.
La vetta della montagna è facilmente raggiungibile, per alpinisti muniti di equipaggiamento da alta quota e ghiaccio, percorrendo la "via normale" che può essere intrapresa partendo dall'omonimo rifugio Similaun ubicato a 3019 m di quota.
Il nome della montagna è attestato nel 1470 come Symelewner e nel 1770 come Similaun e deriva forse dal diminutivo del patronimico Simon; il toponimo non è mai stato tradotto in italiano.[1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236475990 · GND (DE) 4274911-6 |
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