Sindrome da pace-maker | |
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Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 429.4 |
eMedicine | 159706 |
La sindrome da pacemaker è una sindrome cardiaca, che può comparire dopo l'impianto di un pacemaker. La sua reale incidenza è di difficile valutazione, variando da studio a studio e compare più frequentemente nell'impianto dei PM-VVI[1]
Tale sindrome avviene per un'anomalia della sincronia del ventricolo, l'atrio si contrae anche in presenza di valvole chiuse aumentando la pressione venosa, o il ventricolo si contrae prima dell'afflusso di sangue causando una transitoria diminuzione della gittata cardiaca[2].
I segni clinici riscontrati sono effetti emodinamici sfavorevoli e limitata capacità nella persona di raggiungere una normale condizione di benessere. I sintomi che si presentano sono vertigine, dispnea, sincope, astenia, diminuzione della tolleranza agli sforzi, palpitazioni, tosse e scompenso cardiaco.
Il trattamento prevede l'inserimento del pacemaker con stimolazione bicamerale ed antiaritmici.