Sinfonia n. 27 | |
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Compositore | Wolfgang Amadeus Mozart |
Tonalità | Sol maggiore |
Tipo di composizione | Sinfonia |
Numero d'opera | K199 / 161b, Catalogo Köchel |
Epoca di composizione | Salisburgo, aprile 1773 |
Organico | due flauti, due corni, archi |
Movimenti | |
Allegro, Andantino grazioso, Presto
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La Sinfonia n. 27 in Sol Maggiore K199/161b di Wolfgang Amadeus Mozart fu composta a Salisburgo nell'aprile del 1773.[1]
È una delle cosiddette Sinfonie Salisburghesi, chiamate così da Alfred Einstein, il quale ipotizzò che fossero tutte state commissionate da uno sconosciuto mecenate italiano. Le altre sono le n. 22, n. 23, n. 24 e n. 26.[2]
La sinfonia, secondo Bernhard Paumgartner, possiede un carattere prevalentemente tenero, la cui sonorità potrebbe essere paragonata a quella di un'ouverture per un'opera lirica dal carattere giocoso[2].
La strumentazione prevede due flauti, due corni e archi.
Sono presenti tre movimenti:
La composizione quindi si apre con un allegro, giocoso e gioioso, "pieno di trovate spiritose"[2]. Segue un andantino grazioso con sordini che richiama le serenate che Mozart aveva frequentemente composto nella sua giovinezza ed è costruito attorno ad un tema popolaresco esposto da violini e flauti. L'ultimo movimento, che riprende la gaiezza del primo, è un presto in 3/4, costituito da un tema fugato e da suoni che richiamano una fanfara.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 293490830 · BNF (FR) cb139149463 (data) |
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