Società Nazional-Socialista | |
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(RU) Национал-Cоциалистическое Oбщество | |
Leader | Dmitrij Rumyantsev |
Stato | Russia |
Fondazione | 12 gennaio 2004 |
Dissoluzione | 1º febbraio 2010 (bandito) |
Ideologia | Neonazismo Ultranazionalismo |
Collocazione | Estrema destra |
Slogan | (RU) "Будущее принадлежит нам!" (Il futuro appartiene a noi!) |
La Società Nazional-Socialista (in russo Национал-Cоциалистическое Oбщество?, Nacional-Socialističeskoe Obščestvo) è stato un movimento di ultradestra russo, di stampo neonazista, fondato nel 2004 e considerato illegale.[1]
Il movimento ha come obiettivo la ricostruzione dello stato nazionale russo sulla base dell'ideologia nazionalsocialista.
Alcuni degli attivisti del partito sono noti per aver compiuto aggressioni, riprendendole su video, verso persone dall'aspetto non slavo[2] o che parlavano con accento straniero.[3] Nel 2007, tentarono di aggredire i partecipanti al gay pride di Mosca.[4]