SOKO G-2 Galeb | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da addestramento basico |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | SOKO |
Data primo volo | 3 luglio 1961[1] |
Data entrata in servizio | 30 luglio 1965[2] |
Data ritiro dal servizio | in servizio (Libia) |
Utilizzatore principale | RV i PVO |
Altre varianti | SOKO J-1 Jastreb |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 10,34 m |
Apertura alare | 11,62 m con tip alari
10,47 m senza tip alari |
Altezza | 3,28 m |
Superficie alare | 19,43 m² |
Peso a vuoto | 2 620 kg |
Peso carico | 3 374 kg |
Peso max al decollo | 4 300 kg |
Propulsione | |
Motore | un turbogetto Rolls Royce Viper 11 Mk 226 |
Spinta | 11,1 kN (2 500 lbf) |
Prestazioni | |
Velocità max | 812 km/h (505 mph, 439 kt) a 6 200 m |
Velocità di crociera | 730 km/h (454 mph, 394 kt) a 6 000 m |
Velocità di salita | 1 370 m/min (iniziale) |
Autonomia | 1 240 km |
Tangenza | 12 000 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 calibro 12,7 mm |
Bombe | fino a 100 kg o pod per bombe a grappolo fino a 150 kg |
Missili | razzi da 127 mm o pod per razzi da 55 mm |
Note | dati riferiti alla versione G-2A |
The Encyclopedia of Modern Warplanes[3] | |
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Il Soko G-2 Galeb è un monomotore a getto da addestramento basico ad ala dritta prodotto dall'allora azienda iugoslava SOKO dagli anni sessanta agli anni ottanta.
Primo velivolo a getto di progettazione nazionale ad entrare in produzione in serie, il Galeb venne utilizzato principalmente nelle scuole di volo della Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana, l'aeronautica militare della ex Iugoslavia, ma riscosse un interesse internazionale venendo acquistato anche dalla Libia e dallo Zambia. Dopo la dissoluzione della Iugoslavia gli esemplari ancora operativi vennero acquisiti dalle forze aeree delle nuove realtà nazionali ed utilizzati in azioni belliche nel corso delle guerre jugoslave.
Nel 1957 la SOKO iniziò a sviluppare, su propria iniziativa, un progetto per un velivolo biposto da addestramento equipaggiato con un motore a getto, dotato di armamento e con capacità acrobatiche, da proporre alla forza aerea iugoslava per sostituire lo statunitense Lockheed T-33 Shooting Star che fino ad allora era in dotazione alle scuole di volo militari. Il velivolo, equipaggiato con un motore a getto e realizzato interamente in metallo, rispecchiava un'impostazione classica, già adottata dall'italiano Aermacchi MB-326 e dal cecoslovacco Aero L-29 Delfin, con l'ala montata bassa ed una cabina di pilotaggio a due posti in tandem.
La fase di sviluppo si rivelò impegnativa, protraendosi per i successivi anni fino alla realizzazione dei primi due prototipi, il primo dei quali venne portato in volo per la prima volta il 3 luglio 1961[1]. Il modello si rivelò all'altezza del ruolo al quale era stato destinato e, dopo averlo valutato positivamente, il governo iugoslavo ne ordinò la produzione in serie avviata nel 1963 nello stabilimento SOKO di Mostar.
Il modello venne proposto anche sul mercato internazionale con la versione G-2A-E, ottenendo un discreto successo e venendo ordinato con una commissione di 116 esemplari dalla Libia[4] e dallo Zambia[5]. Successivamente venne fatto oggetto di uno sviluppo monoposto da attacco al suolo leggero, variante che sarà immessa sul mercato con la designazione J-1 Jastreb.
La produzione continuò fino al 1983, anno in cui l'ultimo esemplare di G-2A uscì dagli stabilimenti SOKO, rimanendo in linea ancora fino all'avvento del nuovo secolo.
Gli esemplari vennero utilizzati come addestratori basici dall'aeronautica militare iugoslava per la formazione dei propri piloti fino alla dissoluzione della Repubblica socialista, venendo ripartito nelle forze aeree delle nuove realtà nazionali. Con l'inizio delle guerre jugoslave venne assegnato a compiti operativi di prima linea scontrandosi anche con le forze della NATO durante l'Operazione Deliberate Force.