Someo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Vallemaggia |
Comune | Maggia |
Territorio | |
Coordinate | 46°17′15″N 8°39′43″E |
Altitudine | 378 e 381 m s.l.m. |
Abitanti | 258 (2003) |
Sottodivisioni | Frazione: Riveo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6674 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5322 |
Targa | TI |
Nome abitanti | someesi |
Patrono | sant'Eustachio |
Giorno festivo | 20 settembre |
Cartografia | |
Someo (in dialetto ticinese Suméi[senza fonte]) è una frazione di 258 abitanti del comune svizzero di Maggia, nel Canton Ticino (distretto di Vallemaggia).
L'architettura del paese risale per lo più al periodo compreso fra il 1860 e il 1890. Nel XIX secolo molti abitanti di Someo emigrarono in California[1], dove Antonio Tognazzini fondò la località di Someo (ora Casmalia) in ricordo del suo paese di origine[2], e in Australia[3]. L'evoluzione demografica di Someo è un esempio tipico degli effetti dell'emigrazione ticinese.
Già comune autonomo che si estendeva per 32,73 km²[4] e del quale faceva parte anche la frazione di Riveo, il 4 aprile 2004[5] è stato accorpato al comune di Maggia assieme agli altri comuni soppressi di Aurigeno, Coglio, Giumaglio, Lodano e Moghegno. La fusione è stata approvata da una votazione popolare il 22 settembre 2002 (90 favorevoli, 17 contrari)[4] e ratificata dal Gran Consiglio l'8 ottobre 2003[6].
Lo stemma dell'ex comune di Someo, in uso fino al 2004, è blasonato come segue: d'azzurro, al cervo passante, tenente tra le corna una croce latina, il tutto d'argento, accompagnato nel cantone destro del capo dalla mezzaluna crescente, d'oro. Il cervo coronato da una croce, rappresenta sant'Eustachio[senza fonte], patrono della frazione.
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[7]
Dal 1907 al 1965 è stato congiunto con Locarno con la ferrovia Locarno-Ponte Brolla-Bignasco a trazione elettrica, attraverso la stazione di Someo.
Attualmente il trasporto pubblico è garantito dal servizio autobus fornito dalle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) sulla linea 315.[8]
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 296472095 · GND (DE) 1031732683 |
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