Space Gun videogioco | |
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Schermata della versione Commodore 64 | |
Titolo originale | スペースガン? |
Piattaforma | Arcade, Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, Sega Master System, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | Arcade: ottobre 1990[1] dicembre 1990[2] |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Taito |
Pubblicazione | Taito, Ocean Software (home computer) |
Produzione | Yuji Iwasaki, Atsushi Taniguchi |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, due giocatori in simultanea |
Periferiche di input | Gamepad, tastiera |
Supporto | Cartuccia, cassetta, dischetto |
Specifiche arcade | |
CPU | Due MC68000 a 16 MHz[4] |
Processore audio | Sound CPU: Z80 a 4 MHz Sound chip: YM2610 a 8 MHz |
Schermo | Raster orizzontale |
Risoluzione | 320x240 pixel |
Periferica di input | Pistola ottica, 2 pedali |
Space Gun (スペースガン?, Supēsu Gan) è un videogioco arcade a tema fantascientifico di genere sparatutto in prima persona, sviluppato e pubblicato dalla Taito nel 1990.
È stato in seguito distribuito per vari home computer (da Ocean Software) e per Sega Master System nel 1992, e nel 2005 incluso nella raccolta Taito Legends per PlayStation 2, PC e Xbox.
La prefazione è estrapolata dal volantino da sala (traduzione non ufficiale):
«Anno 2039. L'uomo porta l'esplorazione dello spazio profondo a un nuovo livello di sofisticazione. Tuttavia, in una lontana colonia spaziale, un'improvvisa escalation di sparizioni e morti inspiegabili spinge il Governo Federale della Terra ad avviare un'indagine approfondita. Il loro miglior team di commando viene relegato ai confini più remoti della galassia. Durante il tragitto, intercettano un segnale di soccorso emesso da una nave cargo diretta sulla Terra. L'equipaggio è stato preso in ostaggio da una vita sconosciuta e corre un grave pericolo se non viene salvato immediatamente. Le forme di vita aliene devono essere distrutte prima che raggiungano il loro ultimo ospite... la Terra!!.[5]»
Space Gun è uno sparatutto su rotaia in cui il giocatore vede l'azione sullo schermo da una prospettiva in prima persona. Viene usata una pistola ottica montata su un mobile per mirare e sparare agli alieni ostili nemici che hanno invaso una fatiscente stazione spaziale e ne hanno rapito il personale. Il titolo fa largo utilizzo di effetti splatter, dando all'utenza la possibilità di fare a pezzi gli alieni, mentre schizzi di sangue appaiono sullo schermo.
Scopo del gioco è salvare gli ostaggi umani da quelle creature. Occasionalmente, un ostaggio si trasformerà in un alieno. Oltre all'arma standard a fuoco rapido, ci sono altre quattro armi: un lanciafiamme, un lanciagranate, una bomba congelante e una bomba a lama. Queste armi richiedono munizioni che possono essere raccolte durante i livelli e vengono attivate dal giocatore usando l'azione a pompa della pistola montata.
Il cabinato è dotato di pedali che, se premuti, invertono la direzione del giocatore. Dovrebbe dargli più tempo per sparare a un nemico in arrivo, per aiutare a mantenere il numero di nemici a un livello più gestibile e quindi impedire che vengano sopraffatti. Ma con il "pedale indietro" si rischia di esaurire il tempo nel livello e si diventa più in pericolo rispetto al normale scorrimento del livello.
Vi sono sette livelli che sono divisi in quattro sottosezioni, ciascuna con il proprio boss di fine livello. Tra i livelli la storia viene spiegata e portata avanti attraverso l'uso di brevi filmati animati con testo sullo schermo. Il giocatore può spesso scegliere il proprio percorso attraverso il livello selezionando una porta usando la pistola.