Stedum villaggio; ex-comune | |
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Stedum/Steem | |
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Groninga |
Comune | Eemsdelta |
Territorio | |
Coordinate | 53°19′21″N 6°41′44.88″E |
Superficie | 14,37 km² |
Abitanti | 950 (2021) |
Densità | 66,11 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | olandese, Gronings |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice CBS | 0041 |
Cartografia | |
Stedum (in Gronings: Steem)[1] è un villaggio (dorp) di circa 900-1.000 abitanti[2] del nord-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia di Groninga (Groningen) e situato nella regione di Hoogeland.[1] Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 1991 accorpato alla municipalità di Loppersum, comune a sua volta inglobato nel 2021 nella nuova municipalità di Eemsdelta.[1][3]
Stedum si trova a nord/nord-est di Groninga e a pochi chilometri ad ovest della località costiera di Delfzijl (che si affaccia sul Mare del Nord), tra le località di Bedum e Loppersum (rispettivamente a nord della prima e a sud della seconda).[1][2]
Il villaggio occupa una superficie di 14,37 km², di cui 0,07 km² sono costituiti da acqua.[2]
Il toponimo Stedum, attestato per la prima volta in questa forma nel 1257 e anticamente come Stedion (X-XI secolo), Stedon (XI secolo), Stedem (1245) e Steum (1475), significa letteralmente "insediamento presso una fattoria".[1]
In origine, furono signori di Stedum i componenti della famiglia Van Nittersum.[3] Tra il XIII e il XIV secolo, erano menzionati quali signori di Stedum Eppo Eelwarduszoon van de Were, Ailvart Ripperda e Ailvart Ripperda.[1]
In seguito, a partire dal 1471, divennero signori di Stedum i componenti della famiglia Clant, che rimase a capo della signoria fino alla fine del XVIII secolo.[3]
Nel periodo in cui i Clant furono signori di Stedum, vennero costruiti almeno tre castelli all'interno della tenuta di Nittersum, tutti andati distrutti.[1] Il primo di questi castelli di cui si abbia conoscenza (anche se forse esisteva già un predecessore) fu il castello di Eppo Nittersum, andato distrutto nel 1579;[1] in seguito venne costruito il castello di Eilco Clant, realizzato nel 1594 e abbattuto nel 1669, anno in cui iniziò la costruzione, durata due anni, del castello di Johan Clant, a sua volta abbattuto nel 1819.[1]
Non vi sono notizie certe sul fatto che i signori di Stedum risiedessero in questi castelli.[1]
Lo stemma di Stedum è una combinazione dello stemma della giurisdizione di Stedum e di quello della famiglia Van Nittersum.[3]
Stedum vanta 16 edifici classificati come rijksmonument.[1]
Principale edificio religioso di Stedum è la chiesa di San Bartolomeo (Bartholomeuskerk), situata a nr. 1 della Hoofdstraat e che presenta due campanili risalenti al XIII secolo e un coro risalente al XV secolo.[1][4][5]
Altro edificio storico di Stedum è "De Heemen", una fattoria nella Bedumerweg risalente al 1826.[6]
Altra antica fattoria di Stedum è la "Niehof", situata lungo la Lopsterweg e risalente al 1875.[7]
Al censimento del 2021, Stedum contava una popolazione pari a 950 abitanti.[2]
La popolazione al di sotto dei 16 anni era pari a 159 unità, mentre la popolazione dai 65 anni in su era pari a 195 unità.[2]
La località ha conosciuto un progressivo decremento demografico a partire dal 2016, quando contava 1 025 abitanti (unica eccezione l'incremento che si è registrato tra il 2018 e il 2019, quando il villaggio è passato da 974 a 984 abitanti).[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130329242 · LCCN (EN) n92088440 · J9U (EN, HE) 987007530800305171 |
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