Una stella all'elio è una stella, solitamente di classe spettrale O o B, il cui spettro presenta linee spettrali dell'elio straordinariamente forti e linee spettrali dell'idrogeno più deboli del normale. Questa configurazione indica che l'involucro esterno della stella è stato in gran parte perduto, lasciando scoperto il nucleo di elio. La causa di tale massiccia perdita di massa il più delle volte è rappresentata da un intenso vento stellare o dal trasferimento di materiale a una compagna[1]. Le stelle all'elio estreme sono caratterizzate dalla completa assenza di idrogeno nei loro spettri[1].
In passato, il termine stella all'elio era usato come sinonimo di stella di classe spettrale B, ma oggi questo significato è caduto in disuso[1].
Le stelle all'elio potrebbero includere anche un tipo ipotetico di stelle che potrebbe formarsi dalla fusione di due nane bianche avanti una massa combinata di almeno 0,5 M☉. L'elio contenuto nell'oggetto frutto della fusione delle due nane bianche comincerebbe a fondere in elementi più pesanti e questo processo potrebbe continuare per alcune centinaia di milioni di anni. Si pensa che questa sia l'origine delle stelle all'elio estreme.