Stilelibero

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Stilelibero
album in studio
ArtistaEros Ramazzotti
Pubblicazione27 ottobre 2000[1]
Durata52:00
Dischi1
Tracce12
GenerePop
Pop rock
EtichettaBMG[2]
ProduttoreEros Ramazzotti,
Claudio Guidetti,
Celso Valli,
Trevor Horn,
Rick Nowels[3]
Certificazioni
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[4]
(vendite: 25 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia[5]
(vendite: 25 769+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[4]
(vendite: 40 000+)
Ungheria (bandiera) Ungheria[6]
(vendite: 10 000+)
Polonia (bandiera) Polonia[7]
(vendite: 50 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo[4]
(vendite: 20 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[8]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoAustria (bandiera) Austria[9]
(vendite: 50 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[4]
(vendite: 50 000+)
Europa (bandiera) Europa (2)[10]
(vendite: 2 000 000+)
Francia (bandiera) Francia[11]
(vendite: 300 000+)
Germania (bandiera) Germania (2)[12]
(vendite: 600 000+)

Grecia (bandiera) Grecia[13]
(vendite: 30 000+)
Messico (bandiera) Messico[14]
(vendite: 150 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[15]
(vendite: 100 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera (4)[16]
(vendite: 160 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[17]
(vendite: 60 000+)
Venezuela (bandiera) Venezuela[18]
(vendite: 10 000+)

Dischi di diamanteItalia (bandiera) Italia[19]
(vendite: 900 000+[19][20])
Eros Ramazzotti - cronologia
Album precedente
(1998)
Album successivo
(2003)
Singoli
  1. Fuoco nel fuoco
    Pubblicato: 5 ottobre 2000
  2. Un angelo non è
  3. Più che puoi (duetto con Cher)
    Pubblicato: 3 luglio 2001
  4. L'ombra del gigante
    Pubblicato: 2001
  5. Per me per sempre
    Pubblicato: 2001

Stilelibero è l'ottavo album del cantautore romano Eros Ramazzotti, uscito il 27 ottobre 2000. La versione del disco pubblicata in lingua spagnola è intitolata Estilo libre.

Secondo quanto dichiarato da Eros Ramazzotti, Stilelibero è un album «fatto di corsa»: il cantautore ha infatti affermato che, dopo essersi concentrato sulla realizzazione dell'album Come fa bene l'amore di Gianni Morandi, avrebbe voluto pubblicare il proprio lavoro discografico solo nel 2001, ma la casa discografica ha preferito anticiparne l'uscita.[21]

L'album è stato anticipato dal singolo Fuoco nel fuoco, un brano che narra di un amore passionale che brucia troppo in fretta,[22] musicalmente definito da alcuni critici come una ballata svelta, nella quale la melodia italiana è accompagnata da uno spirito nero[23] e da arrangiamenti latineggianti.[24]

Le collaborazioni presenti all'interno del disco sono molteplici. Più che puoi è un duetto tra il cantautore romano e Cher,[1][25] che ha come oggetto una sorta di inno alla vita.[22] Il brano Improvvisa luce ad est vede invece la partecipazione di Lorenzo "Jovanotti" Cherubini, che ha firmato il testo del brano. A proposito della collaborazione, Jovanotti ha dichiarato che si tratta di «una canzone d'amore, la storia di uno che è stato lasciato dalla sua ragazza», aggiungendo che «il brano è la cronaca del suo primo giorno senza di lei».[26] In occasione della presentazione del disco, avvenuta il 23 ottobre 2000, Eros Ramazzotti e Jovanotti hanno eseguito in duetto il brano Improvvisa luce ad est.[1] In diversi brani compaiono inoltre musicisti di grande fama, come Steve Ferrone, Michael Landau, Nathan East e Greg Phillinganes.[24]

In riferimento al titolo Stilelibero, Ramazzotti ha dichiarato che l'album «è un lavoro ricco, dove ogni canzone svela una atmosfera musicale speciale, in cui il canto, i suoni e le parole sono incastonate con un paziente lavoro e in modo unico. Con stile e in libertà. Stile libero appunto».[27]

  1. L'ombra del gigante – 4:42 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti, Lorenzo Cherubini)
  2. Fuoco nel fuoco – 4:02 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti, Carlos Santana)
  3. Lo spirito degli alberi – 4:13 (Claudio Guidetti, Eros Ramazzotti, Alberto Salerno)
  4. Un angelo non è – 4:39 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  5. L'aquila e il condor – 4:29 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  6. Più che puoi – 4:10 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti, Cherlyn Sarkisian Lapierre) – duetto con Cher
  7. Il mio amore per te – 4:17 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti, Luca Chiaravalli)
  8. E ancor mi chiedo – 4:22 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  9. Improvvisa luce ad est – 4:42 (Claudio Guidetti, Lorenzo Cherubini, Eros Ramazzotti)
  10. Nell'azzurrità – 4:17 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  11. Amica donna mia – 4:05 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  12. Per me per sempre – 3:55 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)

Durata totale: 51:53

  1. La sombra del gigante – 4:42 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti, Lorenzo Cherubini)
  2. Fuego en el fuego – 4:02 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  3. El alma de los arboles – 4:13 (Claudio Guidetti, Eros Ramazzotti, Alberto Salerno)
  4. Un angel no es – 4:39 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  5. El aguila y el condor – 4:29 (Maurizio Fabrizio, Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  6. Più che puoi – 4:14 (Antonio Galbiati, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti, Cherlyn Sarkisian Lapierre) – duetto con Cher
  7. Mi amor por ti – 4:17 (Giuseppe Dettori, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti, Luca Chiaravalli)
  8. Quiero saberlo – 4:22 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  9. Y en el este una luz – 4:42 (Claudio Guidetti, Eros Ramazzotti, Giuseppe Tosetto, Lorenzo Cherubini)
  10. Azul sin par – 4:17 (Maurizio Fabrizio, Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  11. Mujer amiga mia – 4:08 (Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  12. Para mi sera por siempre – 3:55 (Maurizio Fabrizio, Claudio Guidetti, Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)

Con oltre 900 000 copie[4][28] e con 70 settimane consecutive nella top 50 italiana è stato uno dei best seller dell'annata musicale italiana, pur non raggiungendo mai la prima posizione. In Francia rimane in classifica 72 settimane e in Germania 63 settimane. A livello mondiale, le copie vendute sono oltre 4 milioni.[28]

Classifica (2000-2001) Posizione
massima
Austria[29] 3
Belgio (Fiandre)[30] 6
Belgio (Vallonia)[31] 1
Europa[32] 3
Finlandia[33] 9
Francia[34] 3
Germania[35] 2
Grecia[36] 2
Italia[37] 2
Messico[38] 4
Norvegia[39] 17
Paesi Bassi[40] 9
Polonia[41] 26
Spagna[42] 3
Svezia[43] 15
Svizzera[44] 1
Stati Uniti (World)[45] 14
Stati Uniti (Latin)[46] 11

Classifiche di fine anno

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Classifica (2000) Posizione
Austria[47] 37
Belgio (Fiandre)[48] 63
Belgio (Vallonia)[49] 16
Europa[50] 60
Germania[51] 49
Italia[52] 5
Paesi Bassi[53] 94
Svizzera[54] 5
Classifica (2001) Posizione
Austria[55] 31
Belgio (Fiandre)[56] 49
Belgio (Vallonia)[57] 19
Europa[58] 13
Francia[59] 66
Germania[60] 18
Italia[61] 6
Paesi Bassi[62] 89
Svizzera[63] 11
  1. ^ a b c G. Pel, Eros e Jovanotti in coppia una sfida in Stilelibero, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 24 ottobre 2000. URL consultato il 17 settembre 2010.
  2. ^ Paolo Madeddu, Recensione di Stilelibero, su rockol.it, www.rockol.it, 26 novembre 2000. URL consultato il 17 settembre 2010.
  3. ^ (EN) Eros Ramazzotti Stilelibero CD, su cduniverse.com, www.cduniverse.com. URL consultato il 17 settembre 2010.
  4. ^ a b c d e Nove volte Eros [collegamento interrotto], su mtv.it, MTV Italia, 9 aprile 2003. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  5. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, IFPI Finland. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  6. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2001, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 3 aprile 2021.
  7. ^ (PL) Złote CD, su zpav.pl, Związek Producentów Audio Video. URL consultato il 30 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  8. ^ Guld & Platina - År 1987-1998 (PDF), su ifpi.se, International Federation of the Phonographic Industry (Svezia), 10. URL consultato il 30 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  9. ^ (DE) Eros Ramazzotti - Stilelibero – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 6 aprile 2023.
  10. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 2000, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 30 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2013).
  11. ^ (FR) Certifications Albums Platine - année 2002, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 31 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
  12. ^ (DE) Eros Ramazotti – Stilelibero – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  13. ^ (EL) Top 50 Ξένων Άλμπουμ, su ifpi.gr, International Federation of the Phonographic Industry (Grecia). URL consultato il 30 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2002).
  14. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 5 aprile 2023. Digitare "Estilo Libre" in "Título".
  15. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1980–2002, prima edizione, ISBN 84-8048-639-2.
  16. ^ (DE) Edelmetal 2001 (certificazioni di vendita in Svizzera relative all'anno 2001), su swisscharts.com. URL consultato il 7 settembre 2023.
  17. ^ (EN) RIAA's Gold & Platinum Program - Searchable Database, su riaa.com, Recording Industry Association of America. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  18. ^ Eros Ramazzotti, su web.tiscali.it.
  19. ^ a b Raffaele Giuseppe Lopardo, Biografia di Eros Ramazzotti, su fullsong.it, 7 giugno 2008.
  20. ^ Ramazzotti e la fine dell'amore. "Salvato da mia figlia Aurora", la Repubblica, 22 aprile 2003. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato il 20 agosto 2019).
  21. ^ Giacomo Pellicciotti, Ramazzotti superstar il Totti della musica, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 25 ottobre 2000.
  22. ^ a b Mario Luzzatto Fegiz, Ramazzotti, anteprima di un successo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 24 ottobre 2000 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  23. ^ Il fuoco di Ramazzotti [collegamento interrotto], su archivio.lastampa.it, La Stampa, 7 settembre 2000. URL consultato il 17 settembre 2010.
  24. ^ a b Eros Ramazzotti: 'Stilelibero' ma non troppo, su rockol.it, www.rockol.it, 24 ottobre 2000. URL consultato il 17 settembre 2010.
  25. ^ Nuovo album di Ramazzotti: Eros duetta con Cher, su rockol.it, www.rockol.it, 25 settembre 2000. URL consultato il 17 settembre 2010.
  26. ^ Una canzone di Jovanotti nel nuovo album di Eros Ramazzotti, su rockol.it, www.rockol.it, 17 ottobre 2000.
  27. ^ Antonio Ranalli, Eros Ramazzotti inaugura l'estate dall'Adriatico di Pescara, su musicalnews.com, www.musicalnews.com, 3 aprile 2001. URL consultato il 17 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
  28. ^ a b Ramazzotti e la fine dell'amore "Salvato da mia figlia Aurora", su repubblica.it, la Repubblica, 22 aprile 2003. URL consultato il 17 settembre 2010.
  29. ^ Andamento dell'album nella classifica dell'Austria, su austriancharts.at. URL consultato il 17 settembre 2010.
  30. ^ Andamento dell'album nella classifica del Belgio (Fiandre), su ultratop.be, www.ultratop.be. URL consultato il 17 settembre 2010.
  31. ^ Andamento dell'album nella classifica del Belgio (Vallonia), su ultratop.be, www.ultratop.be. URL consultato il 17 settembre 2010.
  32. ^ (EN) European top 100 (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag.16). URL consultato il 31 ottobre 2020.
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  38. ^ Los mas vendidos en Iberoamerica y EU, su h.elsiglodetorreon.com.mx, El siglo de Torréon. URL consultato l'11 settembre 2021.
  39. ^ Andamento dell'album nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com. URL consultato il 17 settembre 2010.
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  60. ^ (DE) TOP 100 ALBUMS-JAHRESCHARTS, su offiziellecharts.de, Offizielle chart.de. URL consultato l'8 agosto 2023.
  61. ^ Andrea Laffranchi, Nell'anno della crisi vince Vasco, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 gennaio 2002. URL consultato il 19 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
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Collegamenti esterni

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