Stregati

Stregati
Francesco Nuti in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1986
Durata94 min
Generecommedia
RegiaFrancesco Nuti
SoggettoVincenzo Cerami, Francesco Nuti, Giovanni Veronesi
SceneggiaturaVincenzo Cerami, Francesco Nuti, Giovanni Veronesi
ProduttoreGianfranco Piccioli
FotografiaGiuseppe Ruzzolini
MusicheGiovanni Nuti
Interpreti e personaggi

Stregati è un film del 1986 diretto da Francesco Nuti.

Si tratta del terzo film con Nuti regista e anche protagonista, il secondo con Ornella Muti, già sua partner nel precedente Tutta colpa del paradiso.

Lorenzo è un disc-jockey che vive a Genova, in un loft nei pressi del porto; egli conduce un programma radiofonico notturno per l'emittente Radio Strega, tenendo compagnia, con le sue parole e le sue sentenze, a coloro che soffrono d'insonnia o lavorano di notte. La sua filosofia di vita, così come quella dei suoi goliardici amici (un tassista ed un pianista) e di suo padre (gestore di un cinema dove vengono trasmessi film pornografici), è quella di combattere la monotonia, cercando sempre di divertirsi, spesso anche infrangendo le regole e qualche cuore femminile.

Ogni notte, infatti, dopo il lavoro, Lorenzo e i suoi amici girovagano per la città, combinando ogni genere di scherzo e vivendo occasionali avventure. In una notte piovosa, mentre è alla guida del tassì dell'amico, Lorenzo conosce Anna, bellissima ragazza con cui finisce a letto; lei è però in procinto di sposarsi e si trova nel capoluogo ligure solo per acquistare l'abito nuziale per poi ripartire per Verona, dove la attende il futuro marito.

Tuttavia, i due passano insieme quasi tutto il tempo in cui lei si trattiene e, fra di essi, si instaura un particolare rapporto, in bilico fra attrazione e repulsione, ma intenso. Così, per ben due volte Anna perde il treno del ritorno e solo al terzo tentativo riesce a ripartire, non prima di avere fatto nuovamente l'amore con Lorenzo. Dopo alcuni mesi però, quando tutto sembra ormai finito, Anna ritorna e si ripresenta a Lorenzo, disposta a stare con lui e pronta a condividere il suo bizzarro e disordinato stile di vita.

Le riprese del film sono state effettuate quasi interamente a Genova. Le riprese notturne sono state effettuate all'interno del porto mercantile, del Porto Petroli (Multedo) e anche in quella che oggi è diventata l'area dell'Expo 1992, cioè all'interno del Porto Antico. In città sono state effettuate riprese in Piazza De Ferrari, via XX Settembre, Largo Zecca (sede del cinema a luci rosse) e via San Luca, mentre le riprese diurne a Spianata Castelletto, Carignano, Ponte monumentale e Circonvallazione a monte. La stazione ferroviaria ripresa in molte scene del film non è a Genova, bensì si tratta della stazione di Firenze Santa Maria Novella.

Collegamenti esterni

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