Sultanato di Fadhli السلطنة الفضلية Stato della Federazione dell'Arabia Meridionale | |
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Dati amministrativi | |
Capitale | Shuqra, poi Zinjibar |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia |
Nascita | XV secolo |
Fine | 1967 con Nasser bin Abdullah bin Hussein bin Ahmed Alfadhli |
Causa | Abolizione della monarchia |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Penisola araba |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Repubblica Democratica Popolare dello Yemen |
Il Fadhli (in arabo:فضلي Fadli), ufficialmente Sultanato di Fadhli (in arabo: السلطنة الفضلية Saltanat al-Fadli), fu un sultanato indipendente situato sulla costa meridionale della penisola arabica almeno dal XV secolo fino al 1967.[1]
Il Sultanato di Fadhli fu uno degli originali "Nove Cantoni" che firmarono accordi di protezione con il Regno Unito nei primi anni del XX secolo e che divennero parte del Protettorato di Aden.
Fu uno dei membri fondatori della Federazione degli Emirati Arabi del Sud nel 1959 e dell'entità che la seguì, la Federazione dell'Arabia Meridionale, nel 1963. La capitale del Fadhli era Shuqra, situata sulla costa del golfo di Aden, fino al 1962, quando la capitale amministrativa venne trasferita a Zinjibar, situata a circa 60 km a est di Aden, anche se la residenza del sultano rimase a Shuqra.
L'ultimo sultano, Nasser bin Abdullah bin Hussein bin Ahmed Alfadhli (السلطان ناصر بن عبدالله بن حسين بن أحمد الفضلي), fu deposto e lo stato abolito nel 1967 alla fondazione della Repubblica Democratica Popolare dello Yemen, che ora fa parte dello Yemen.