Sumurum | |
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Manifesto del film disegnato da Theo Mateiko | |
Titolo originale | Sumurun |
Lingua originale | tedesco |
Paese di produzione | Germania |
Anno | 1920 |
Durata | 103 min |
Dati tecnici | B/N (tinted) rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | avventura, drammatico |
Regia | Ernst Lubitsch |
Soggetto | dal romanzo di Richard Rieß |
Sceneggiatura | Hanns Kräly, Ernst Lubitsch |
Casa di produzione | Projektions-AG Union (PAGU) |
Fotografia | Theodor Sparkuhl Kurt Waschneck (direzione tecnica) |
Scenografia | Kurt Richter |
Costumi | Ali Hubert |
Interpreti e personaggi | |
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Sumurum (Sumurun) è un film muto del 1920 scritto, diretto e interpretato da Ernst Lubitsch.
La didascalia riporta Orientalisches Spiel in sechs Akten nach der Pantomine von Friedrich Freska (in sei scene, da una pantomima di Friedrich Freska).
Il figlio del vecchio sceicco desidera Zuleika, chiamata Sumurum, la moglie favorita di suo padre. Ma la donna odia la vita dell'harem e si innamora del giovane mercante Nur-al-Din. Una danzatrice di strada, amata da un giocoliere gobbo, aiuta padre e figlio a dimenticare l'ingrata Sumurum. Ma la donna, benché si senta attratta dal giovane sceicco, si lascia vincere dall'amore per l'oro e il potere che le può offrire il vecchio: dopo averli tradito entrambi, si trova invischiata in una strada senza uscita.
Il film fu prodotto dalla Projektions-AG Union (PAGU).
La prima del film si ebbe a Berlino, il 1º settembre 1920 con le musiche di Victor Hollaender eseguite dall'orchestra condotta da Bruno Schulz[1]. Uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 24 gennaio 1921 con il titolo One Arabian Night. In Italia venne distribuito dalla Union nel 1922. Copia della pellicola viene conservata in una collezione privata.
Il film è stato distribuito in varie edizioni in DVD[2] ed è visibile su You Tube nella copia restaurata della Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung (Transit Film)[3].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 230991050 |
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