Sélune | |
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La Sélune a Ducey | |
Stato | Francia |
Regioni | Normandia |
Dipartimenti | Manica |
Lunghezza | 91 km |
Bacino idrografico | 1 038 km² |
Nasce | Saint-Cyr-du-Bailleul |
Sfocia | baia del Mont Saint-Michel (canale della Manica) |
La Sélune è un breve fiume della Francia, che scorre nel dipartimento della Manica, nella regione della Bassa Normandia.
Il fiume ha la sua sorgente nel comune di Saint-Cyr-du-Bailleul nel cantone di Barenton. Dopo un corso di 91 km[1], si getta nella baia del Mont Saint-Michel con una foce a estuario.
Prima degli inizi dell'XI secolo costituiva il confine tra il ducato di Bretagna e il ducato di Normandia, funzione poi assunta dal Couesnon[2].
Il fiume è ricco di salmoni e trote (di mare e di fiume), di lucci, tinche, gardon, sandre, perche e carpe.
Insieme ai fiumi Sée e Couesnon, la Sélune partecipa al funzionamento idraulico particolarmente complesso della baia del Mont Saint-Michel, dove le forti maree apportano grandi quantità di sedimenti che vengono però nuovamente portati al largo dalle correnti combinate dei tre fiumi.
Nella prima metà del XX secolo vi sono state costruite due dighe per alimentare centrali idroelettriche: quella della Roche-qui-boit e quella di Vezins[3].
La diga di Vezins, è stata costruita a volte multiple con contrafforti in cemento armato, tra il 1929 e il 1932 dalla "Sociétè des forces motrices de la Sélune", su progetto degli ingegneri Louis Pelnard-Considère e Albert Caquot[4]. Raggiunge 36 m di altezza e 276 m di lunghezza.
In seguito alla costruzione della diga si è originato un lago artificiale lungo 19 km che copre una superficie di 200 ettari[5]. Sul lago si praticano la pesca e il canottaggio.
Nel corso della seconda guerra mondiale la centrale alimentò l'arsenale di Cherbourg e la costruzione delle fortificazioni del Vallo Atlantico da parte delle forze di occupazione tedesche, ritardate da un sabotaggio che distrusse due trasformatori della centrale.
Si trova a valle della diga di Vezins e ne costituisce un'opera di compensazione. La costruzione venne autorizzata nel 1914 e i lavori si svolsero tra il 1916 e il 1919. La diga è lunga 129 m e raggiunge i 16 m di altezza.
Contribuisce alla produzione di energia idroelettrica per circa 4 milioni di kW·h ogni anno. La sua portata emissaria è al minimo di 2 m³/s.
Anche questa diga ha dato origine ad un lago artificiale, lungo 5 km e che copre una superficie di 40 ettari con 4 milioni di m³ d'acqua.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4834153126237624750005 |
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