Tabù | |
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Matahi | |
Titolo originale | Tabu: A Story of the South Seas |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1931 |
Durata | 87 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 |
Genere | drammatico, avventura |
Regia | Friedrich Wilhelm Murnau |
Soggetto | Friedrich Wilhelm Murnau |
Sceneggiatura | Friedrich Wilhelm Murnau |
Fotografia | Floyd Crosby |
Musiche | Hugo Riesenfeld |
Tabù (Tabu: A Story of the South Seas) è un film muto del 1931 scritto e diretto da Friedrich Wilhelm Murnau.
Il film fu censurato negli Stati Uniti per la presenza di donne polinesiane a seno nudo. Quando venne proiettata la prima del film, Murnau era già morto, in un incidente stradale.
Il film, da tutti i critici del mondo, viene considerato un capolavoro assoluto. Alla realizzazione del film ha dato un forte contributo anche Robert J. Flaherty, considerato uno dei padri del genere documentario.
Reri, la più bella ragazza di Bora Bora, viene consacrata alla divinità locale e quindi deve restare vergine. Il suo innamorato Matahi, piuttosto contrariato per questa decisione, si ribella e la rapisce. Fuggono su un'altra isola però il sacerdote invita la ragazza, convincendola, a ritornare sui suoi passi. Il fidanzato la insegue disperatamente ma inutilmente.[1]
Le location del film sono state Bora Bora, Tahiti e a Takapoto in Polinesia francese.
Nel 1931 è stato indicato tra i migliori dieci film dell'anno dal National Board of Review of Motion Pictures.
Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]
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