Taking Off | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Taking Off |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1971 |
Durata | 93 min |
Genere | drammatico, commedia, musicale |
Regia | Miloš Forman |
Sceneggiatura | Jean-Claude Carrière, Miloš Forman, John Guare e Jon Klein |
Fotografia | Miroslav Ondříček |
Montaggio | Reginald Beck |
Scenografia | Robert Wightman |
Interpreti e personaggi | |
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Taking Off è un film del 1971 diretto da Miloš Forman, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 24º Festival di Cannes. È il primo lungometraggio del regista ceco ad essere stato prodotto negli Stati Uniti.[2]
Narra la storia di una famiglia borghese per bene che vive il cambiamento generazionale: la figlia Jenny viene creduta scappata di casa da parte dei genitori, ormai più interessati alle apparenze che alla felicità della figlia, quando in realtà la giovane si è solo recata a delle audizioni artistiche-musicali. Quando la giovane torna a casa, i genitori non si accorgono nemmeno del suo rientro: ormai convinti che lei sia scappata di casa e che non tornerà, si sono iscritti a una società per i genitori dei figli scomparsi dove avviene il vero degrado del borghesismo con una "lezione" di spinelli e in seguito lo strip poker. Il film si conclude con la figlia Jenny che porta a casa il fidanzato, un cantante hippy che afferma di guadagnare milioni scrivendo canzoni sulle droghe, e il padre di lei che si accorge che la figlia è molto più matura e indipendente rispetto a quello che la società dell'epoca vuole far credere.