Televisión Pública Argentina | |
---|---|
Stato | Argentina |
Lingua | spagnolo |
Tipo | generalista |
Target | tutti |
Slogan | Todas las voces |
Versioni | Televisión Pública Argentina SDTV (data di lancio: 17 ottobre 1951) |
Nomi precedenti | LR3 Radio Belgrano Television (1951-1961) Canal 7 (1961-1979/2000-2007) ATC (1979-1999) TV Pública (2007-2016) |
Share | 8,7% (2013) |
Sito | www.tvpublica.com.ar/ |
Diffusione | |
Terrestre | |
Analogico |
Televisión Pública Argentina (Buenos Aires) PAL-N - FTA Canale 7 VHF |
Digitale |
Televisión Pública Argentina (Argentina) ISDB-T - FTA Canale 23 UHF |
Televisión Pública Argentina è l'emittente televisiva pubblica dell'Argentina. Ha iniziato le trasmissioni nel 1951, rendendo il paese sudamericano tra i primi al mondo a dotarsi di un servizio televisivo regolare.
Jaime Yankelevich, uomo d'affari e operatore della LR3 Radio Belgrano, decise di lanciare la televisione in Argentina, perciò chiese alla famiglia Peron di importare in paese apparecchietaure televisive dagli USA. Dopo molti preparativi, il 24 settembre 1951 iniziarono le trasmissioni sperimentali: in quei giorni di test i diffusori furono installati dapprima a un raggio di 500 metri per poi estendersi rapidamente a 72 chilometri.
Per volontà di Evita Perón, il 17 ottobre 1951 iniziarono le trasmissioni regolari come LR3 Radio Belgrano Television sul canale 7 VHF di Buenos Aires, con l'inaugurazione durante l'anniversario del giorno della lealtà. In tutto il paese furono installati più di 2.500 televisori per seguire gli eventi, dato che anche Eva riuscì ad alzarsi da letto e a partecipare, seppur sotto pesanti dosi di tranquillanti. A partire dal 4 novembre successivo le trasmissioni iniziavano alle 17:30 per terminare alle 23:30.
Dopo una breve parentesi in mano a privati, nel 1961 radio e televisione divennero entità separate. Fu in questa occasione che l'emittente televisiva si rinominò in Canal 7, una denominazione diventata "storica" che, dopo una pausa tra il 1979 e il 1999, venne mantenuta fino al 2007.
Le trasmissioni a colori, con sistema PAL, furono introdotte nel 1978 in occasione dei mondiali di calcio in Argentina. Per questo motivo, il 3 maggio 1979 la rete ebbe una rivoluzione della veste grafica, cambiando nome in ATC (Argentina Televisora Color). Nello stesso periodo vennero realizzati i nuovi e attuali studi televisivi a Buenos Aires. Durante la prima metà degli anni 80, prima dell'ascesa di Canal 9 Libertad, l'ATC s'impose in testa alla classifica delle televisioni più viste nel paese, riportando programmazioni di vario tipo, tra cui vari reportage durante la guerra delle Falkland. Tuttavia, negli anni 90, iniziò un declino dell'emittente pubblica, che in questo periodo rischiò anche di essere ceduta in mano a privati.
Sotto la presidenza di Fernando de la Rúa, nel 2000 l'ATC iniziò a risollevarsi, ritornando al nome di Canal 7. Venne inoltre realizzato il National System of Public Media, che si occupa della gestione e del finanziamento del canale, rinomato Radio y Televisión Argentina Sociedad del Estado nel 2009. Nel 2007, con il cambio di presidente di rete, il nuovo nominativo del canale divenne TV Pública. Nell'aprile 2010 l'emittente ha lasciato l'analogico per fare il suo ingresso sul digitale terrestre. Dal 18 aprile 2016 la rete ha assunto l'attuale nome.
La programmazione è varia, include programmi culturali ed educativi, notizie e propone soprattutto una particolare attenzione agli eventi sportivi.
1951-1953 | 1953-1955 | 1955-1959 | 1959-1961 |
---|
1961-1962 | 1962-1964 | 1964-1965 | 1965-1966 | 1966-1967 | 1967-1970 |
---|
1970-1972 | 1972-1973 | 1973-1974 | 1974-1978 | 1978 | 1978-1979 |
---|
1979-1985 | 1985-1987 | 1987-1996; 1996-1998 |
1996[nota 1] | 1998-2000 |
---|
2000 | 2000-2002 | 2002-2003 | 2003-2007 | 2007-2008 | 2008-2009 | 2009-2010 |
---|
2010-2014 | 2014-2016 | 2016-2020 | 2020 | dal 2021 |
---|
Controllo di autorità | VIAF (EN) 151463742 · LCCN (EN) n2002031006 |
---|