Tempo di attacco della sonorità |
---|
+ Aspirate |
0 Tenui |
− Sonore |
In fonetica, il tempo di attacco della sonorità, comunemente abbreviato con l'acronimo inglese VOT (voice onset time), è una caratteristica della produzione delle consonanti occlusive. È definito come l'intervallo di tempo che passa tra quando una consonante occlusiva viene rilasciata e quando comincia la sonorizzazione (cioè la vibrazione delle pliche vocali) o, secondo gli autori, la periodicità. Alcuni autori usano valori negativi per marcare la sonorizzazione che comincia durante il periodo della chiusura articolatoria per la consonante, e continua nel rilascio per quelle occlusive sonore non aspirate in cui non vi è la sonorizzazione presente al momento della chiusura articolatoria.
Il concetto di tempo di attacco della sonorità può essere ricondotto fino al XIX secolo, quando Adjarian (1899: 119)[1] studiò le occlusive armene, e le caratterizzò in base alla «relation qui existe entre deux moments: celui où la consonne éclate par l'effet de l'expulsion de l'air hors de la bouche, ou explosion, et celui où le larynx entre en vibration» («relazione che esiste tra due momenti: quello in cui la consonante scoppia per effetto dell'espulsione dell'aria fuori dalla bocca, o esplosione, e quello in cui la laringe entra in vibrazione»). Tuttavia, il concetto diventerà «popolare» soltanto negli anni 1960, in un contesto descritto da Lin & Wang (2011: 514)[2]: «A quel tempo, vi era un dibattito in corso su quale attributo fonetico avrebbe consentito alle occlusive sonore e sorde di essere effettivamente distinte. Ad esempio, la sonorizzazione, l'aspirazione e la forza articolatoria erano alcuni degli attributi che venivano studiati regolarmente. In inglese, la "sonorizzazione" può distinguere con successo /b, d, g/ da /p, t, k/ quando le occlusive sono nelle posizioni mediane delle parole, ma questo non è sempre vero per le occlusive iniziali di parola. Strettamente parlando, le occlusive sonore iniziali di parola /b, d, g/ sono solo parzialmente sonore, e a volte sono perfino sorde.» Il concetto di VOT acquisterà finalmente il suo nome nel famoso studio di Lisker & Abramson (1964)[3].
Tuttavia, nel definire il VOT in alcune lingue sorsero una serie di problemi, e c'è attualmente un appello a riconsiderare se questo parametro sintetico del discorso dovrebbe essere usato per sostituire parametri dei modelli articolatori o aerodinamici che non hanno questi problemi e che hanno un più forte significato esplicativo[4]. Come nella discussione di sotto, qualsiasi spiegazione delle variazioni del VOT ricondurrà inevitabilmente a tali concetti aerodinamici e articolatori, e non c'è ragione presentata per la quale il VOT aggiunga qualcosa ad un'analisi, se non il fatto che, come parametro acustico, possa essere a volte più facile da misurare di un parametro aerodinamico (pressione o flusso d'aria) o di un parametro articolatorio (intervallo di chiusura o durata, estensione e tempo di un movimento adduttorio delle pliche vocali).
Secondo l'analisi del VOT, i tre principali tipi di fonazione delle occlusive possono essere analizzati in termini del loro tempo di attacco della sonorità.
Poiché né l'aspirazione né la sonorizzazione è assoluta, essendovi gradi intermedi di entrambe, si usano spesso i termini relativi fortis e lenis, cioè forte e debole, per descrivere una serie di consonanti con VOT più elevato (più positivo), definite come fortis, e una seconda serie con VOT più basso (più negativo), definite come lenis. Naturalmente, essendo relativi, ciò che fortis e lenis significano in una lingua in generale non corrisponderà a ciò che significano in un'altra.
Il contrasto per sonorizzazione si applica a tutti i tipi di consonanti, ma l'aspirazione generalmente è una caratteristica solo delle occlusive e delle affricate.
Tempo di attacco della sonorità | Esempi | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
(fortis) | Aspirazione forte | Tlingit | Navajo, coreano | ||||
↑ | Aspirazione moderata | Inglese | Cantonese | Thai, armeno | |||
Aspiration lieve | Navajo, coreano | ||||||
Tenue | Cantonese | Tlingit | Coreano | Spagnolo, giapponese std. | Thai, armeno | ||
↓ | Parzialmente sonora | Inglese | |||||
(lenis) | Completamente sonora | Spagnolo, giapponese std- | Thai, armeno |